A Palazzo Martinengo la cultura del territorio
“Capitale Italiana della Cultura è un riconoscimento importante, indice di quanto il territorio condiviso tra Bergamo e Brescia sia ricco non solo di prodotti e produzioni ma anche di esperienze culturali. Il titolo di Capitale della Cultura rappresenta l’occasione ulteriore per l’area bresciana e bergamasca di aumentare
questo capitale e renderlo accessibile a tutti. Il nostro territorio – dichiara il Presidente della Provincia di Brescia, Emanuele Moraschini – ha tutte le potenzialità per essere sempre di più valorizzato e perché la “Capitale della Cultura” non si esaurisca con il 2023, ma sia un punto di partenza per costruire percorsi concreti che guardino al futuro culturale e quindi turistico di tutto il territorio. A tal proposito sono fondamentali le sinergie, la condivisione di percorsi, e Palazzo Martinengo ne è un esempio concreto perché, grazie al grande lavoro di Fondazione Provincia di Brescia Eventi, sta diventando sempre più un centro dinamico e innovativo, in grado di coinvolgere Associazioni, Istituzioni, in grado di creare progetti, laboratori, attività che danno lustro non solo alla città, ma a tutta la provincia. Lavorare per diffondere la Cultura, l’Arte, la Storia significa attrarre visitatori, turisti, e quindi significa proiettare Brescia, coni suoi 205 comuni, con il suo tessuto economico e sociale, nel futuro”.
“La due città insignite del titolo sono una Capitale, al singolare, ma essa è pienamente plurale, soprattutto nei confronti delle rispettive Province” – sottolinea la Vicesindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Brescia Laura Castelletti. “Sin dall’inizio ci è stato chiaro che era importante instaurare un rapporto che si muovesse in una duplice direzione: da un lato attivare progetti che dai paesi della Provincia si collegassero al capoluogo, dall’altro far meglio conoscere alla città e ai turisti che la frequentano la ricchezza e la vivacità che caratterizza tutto il nostro territorio. Un territorio, quello bresciano, parecchio esteso ed estremamente attivo, e proprio per questo è stato fondamentale il lavoro di tessitura e regia messo in campo da Fondazione Provincia di Brescia Eventi, da cui è scaturito un programma capace di fare sintesi e di attivare un circuito virtuoso tra capoluogo e provincia”.
“Per Fondazione Provincia di Brescia Eventi, – sostiene la Presidente Nicoletta Bontempi – è diventato fondamentale che, in accordo con la città capoluogo tutti i soggetti che abitano le comunità si sentissero coinvolti in questo processo, riconoscendo il proprio ruolo di portatori di cultura. Questo perché l’esperienza
della Capitale non attraversi semplicemente i nostri territori lasciandoli immutati, ma inneschi processi trasformativi e di miglioramento sia dal punto di vista culturale che nella costruzione di processi più inclusivi. Da qui, continua Nicoletta Bontempi, l’idea di trasformare Palazzo Martinengo, nella casa dei territori,
ospitando i loro progetti, le loro peculiarità e la loro cultura per invitare cittadini e turisti a scoprirli, prima a Palazzo Martinengo, nel cuore della città Capitale della Cultura, poi nei loro meravigliosi luoghi, senza rinunciare alla vocazione naturale del Palazzo, splendido contenitore di mostre”.
Le amministrazioni comunali singolarmente, o attraverso gli enti sovra territoriali, sono alcuni dei numerosi soggetti che nei diversi territori attuano questa funzione di progettazione culturale. Tante azioni, piccole o grandi, che se ragionate insieme possono arrivare a costruire una politica culturale incisiva, capace di elaborare proposte ma anche di rispondere ai bisogni emergenti.
La provincia di Brescia, che rappresenta più di 200 Comuni, con circa 1 milione di persone, è un luogo straordinario di bellezze architettoniche, di beni culturali, di luoghi di storia, di arte, di socialità e di comunità. La Fondazione Provincia di Brescia Eventi – prosegue Domenico Pedroni, Consigliere di Fondazione Provincia di Brescia Eventi e Presidente di Fondazione Castello di Padernello – si è presa il compito di attivare itinerari, percorsi, di organizzare eventi, per portare una fruibilità a tutti questi tesori spesso nascosti o poco conosciuti.
Fondazione Provincia di Brescia Eventi, con il supporto della Provincia di Brescia e in dialogo con l’Amministrazione del Comune di Brescia, ha mantenuto l’idea di coinvolgere con delle proposte progettuali di rete il territorio in provincia, promuovendo al contempo, in città, l’apertura al territorio stesso di HU-BS
MARTINENGO, l’hub culturale di Palazzo Martinengo in posizione strategica lungo il Chilometro della bellezza, le cui premesse sono state stese in occasione del bando di Fondazione Cariplo 2019 Luoghi di innovazione culturale. Un format di scambio e accoglienza volto al coinvolgimento nella programmazione di
Bergamo e Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 della densa realtà plurale territoriale e dei partner di progetto, contribuendo alla valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale prodotto dal territorio.
Palazzo Martinengo, forte delle trasformazioni in atto nella gestione e valorizzazione dei propri spazi, per tutto l’anno verrà quindi messo a disposizione dei territori dell’intera provincia, che presenzieranno nei cortili, nel giardino, nel rAccordo multimediale e nella sezione espositiva dell’infopoint, raccontandosi al
pubblico tramite installazioni, eventi, laboratori e performance, in dialogo con la stagione delle mostre.
A comporre il quadro all’interno del Palazzo come luogo di accoglienza, numerose realtà sovra territoriali,
singoli comuni, musei, gruppi di formazione e realtà associative:
Comunità Montana di Valle Sabbia
Comunità Montana di Valle Trompia e Sistema Museale di Valle Trompia
Comunità Montana del Sebino Bresciano e Visit Lake Iseo
Comunità Montana di Valle Camonica
Associazione Comuni delle Terre Basse
Associazione Terra della Franciacorta
GardaMusei
Strada del Vino e dei Sapori Colli dei Longobardi
I progetti dei Comuni di: Bedizzole, Botticino, Calcinato, Calvisano, Lumezzane, Pavone Mella, Pozzolengo,
Rezzato, Seniga, Verolavecchia e Villanuova sul Clisi
I Musei rappresentativi dei 7 territori, all’interno del progetto Una notte, un Museo:
CaMUS – Museo Camuno di Breno – Valle Camonica
Collezione Paolo VI – Arte contemporanea – Valle Trompia, Concesio
Fondazione Paolo e Carolina Zani per l’Arte e la Cultura – Lago d’Iseo e la Franciacorta, Cellatica
Museo Lechi – Bassa Bresciana, Montichiari
Mu.Sa. – Museo di Salò – Lago di Garda
MAVS – Museo archeologico della Valle Sabbia – Valle Sabbia e Lago d’Idro, Gavardo
Museo Diocesano – Brescia città
Il lavoro di costruzione del programma è stato ideato, insieme a Provincia di Brescia, con la collaborazione
dei partner del progetto Palazzo Martinengo. Hub Culturale per un’attività espositiva di nuova generazione,
che faranno vivere gli spazi di Palazzo Martinengo con I loro progetti:
Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia – Gruppo Foppa
Arte con noi
Associazione Artigiani di Brescia e Provincia
Associazione culturale Amici di Palazzo Martinengo
Associazione culturale Maji Raku Project
Associazione culturale Techne
Circuito C.L.A.P.Spettacolodalvivo
Comunità Montana e Sistema Museale di Valle Trompia
Fondazione Castello di Padernello
VisitBrescia
Volontari Touring Club Brescia
Ai partner strategici si sono aggiunte nuove realtà, come l’Associazione Culturale Fabbrica di Nuvole con il
Festival Strabilio, che porterà a Palazzo Martinengo una delle sue tappe (Note Acrobatiche), e l’Associazione
culturale Choros, con la tradizione del Canto della Stella di Valle Sabbia e Alto Garda Bresciano.