Belli dentro e fuori: Ok School e No one out spengono 10 candeline!
BELLI DENTRO E FUORI: OK SCHOOL E NO ONE OUT SPENGONO 10 CANDELINE DA OGGI A DICEMBRE SIAMO TUTTI CHIAMATI PER ESSERE PIÙ “BELLI DENTRO E FUORI” CON LA RACCOLTA FONDI A SOSTEGNO DEL PROGETTO IN JOB! AVVIATO IN KENYA DA NO ONE OUT PER FAVORIRE LA FORMAZIONE PROFESSIONALE DI RAGAZZI CON DISABILITÀ.
Quest’anno ricorre il decennale dell’iniziativa benefica che coinvolge, un sabato del mese di dicembre, i docenti e gli studenti di OK SCHOOL ACADEMY in “BELLI DENTRO E FUORI”, giornata in cui la scuola si trasforma in un grande salone di bellezza aperto, dove le persone possono accedere a trattamenti estetici, trucco e capelli a prezzi realmente modici. Il ricavato da sempre è donato all’associazione bresciana NO ONE OUT, nata dalla fusione di due organismi storici della città, SVI e SCAIP, fondati rispettivamente nel 1969 e 1983. Un’iniziativa utile per i beneficiari dei progetti e allo stesso tempo educativa per gli studenti del centro di formazione professionale cittadino. Per festeggiare in grande i 10 anni di unione, per l’edizione 2023, la scuola di Via Reggio, ha deciso di continuare a sostenere il progetto “INJOB!”, perché in sintonia con l’attività scolastica, e di estenderlo anche alle oltre 500 aziende convenzionate che sono in collaborazione quotidiana con la scuola. A queste verrà chiesto di entrare a far parte del progetto compilando la scheda adesione iniziativa (allegato 2) entro il 14/12 e versando la quota per loro più sostenibile partendo da un minimo di € 100,00. Ogni contributo, grande o piccolo, farà la differenza e renderà possibile un cambiamento positivo nella comunità del Kenya.
Le aziende che decideranno di unirsi per il decennale a sostegno del progetto vedranno il nome della propria attività apparire insieme alle parti impegnate al nostro fianco oltre che essere coinvolti, nei prossimi mesi, in azioni ed eventi. Di seguito la linea del tempo degli impegni: CRONOGRAMMA ATTIVITÀ 10 ANNI BELLI DENTRO E FUORI APRILE GIUGNO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE PRESENTAZIONE PROGETTO STUDENTI E FAMIGLIE 20 CONFERENZA STAMPA 7 I° INVIO LETTERA AZIENDE 12 EVENTO PRESENTAZIONE STUDENTI 21 EVENTO PRESENTAZIONE AZIENDE In fase di definizione II° INVIO LETTERA AZIENDE 16 CONFERENZA STAMPA 27 ALL TOGETHER NOW 15 BELLI DENTRO E FUORI 16
La fiducia e la volontà di unirsi a noi in questa importante missione ci permetterà di fare la differenza. Il progetto si basa su tre pilastri fondamentali: formazione professionale, creazione di opportunità di lavoro e supporto imprenditoriale. Supportando questo progetto – conclude SGANZERLA – vogliamo contribuire ad offrire ai giovani l’opportunità di acquisire competenze e conoscenze che siano direttamente applicabili sul campo del lavoro, attraverso corsi di formazione mirati e orientati alle esigenze del mercato locale, una causa in linea con la mission di Ok School>>. Nel dettaglio “INJOB!” si sviluppa in Kenya, in 15 delle 47 regioni del Paese, favorendo opportunità di formazione professionale e lavoro per giovani in condizioni socioeconomiche fragili, con un’attenzione particolare alle persone con disabilità. In Kenya solo il 3,5% dei ragazzi con disabilità accede alla formazione, è facile intuire, perciò, perché solo l’1% di questi riesce a ottenere un impiego. Il progetto raggiungerà circa 40 mila giovani in 375 scuole professionali, per aiutarli ad iniziare ma soprattutto a completare il percorso educativo e ad ottenere un impiego. Verranno formate 3.500 persone tra presidi, dirigenti scolastici, insegnanti, oltre a enti pubblici e aziende locali, con l’obiettivo di rafforzare la qualità dei servizi educativi, la sensibilità e l’attenzione focalizzate all’inclusione dei giovani con disabilità. Il consigliere di NO ONE OUT, Davide Felappi, conclude dichiarando: “Siamo felici, in occasione del decennale dell’iniziativa, di rilanciare e allargare la proposta a tutte le aziende convenzionate con OK School, con la certezza che, grazie alla generosità di tutti, potremo raggiungere in Kenya moltissimi ragazzi e in particolare quelli che vivono in condizioni di disabilità. La nostra organizzazione è presente in Kenya con tre collaboratori italiani e con uno staff locale molto preparato, siamo quindi pronti a gestire al meglio sul campo questa nuova fase progettuale”.