RadioGiornale – Pomeriggio

RadioGiornale del 18 Giugno 2019 – Pomeriggio

Domani saranno in 9300 studenti di 465 classi quinte a sudare sui banchi per la prima prova del nuovo esame di Stato, uguale per tutti, italiano. Giovedì è in calendario la seconda, diversa per indirizzo, e basta, niente più temuto quizzone interdisciplinare. Poi partiranno gli orali con parecchie novità, la più rilevante le famose tre buste fra cui il candidato dovrà scegliere per avere lo spunto da cui partire per un discorso in cui dimostrare la capacità di fare collegamenti. Ognuna delle 233 commissioni della provincia dovrà prepararne tre per ogni studente, più due, sulla base del documento del 15 maggio in cui i coordinatori hanno elencato la storia scolastica pregressa.

Il giorno non è ancora fissato, ma grosso modo fra un mese, intorno alla metà di luglio, la città avrà il nuovo grande parco agli ex Magazzini generali. E non è escluso che nella medesima data venga inaugurato anche il Brico. Si è ampiamente in ritardo sulla tabella di marcia, ma importante è arrivare, e una fetta di città potrà infine sperimentare il lato benefico di un enorme progetto urbanistico. In base alla convenzione in essere con il Comune, l’apertura del centro commerciale era vincolata alla realizzazione di un grande parco pubblico da 17.000 metri quadrati e dal valore 1,15 milioni. Ma nel novembre scorso il parco in realtà non era pronto. Nau, la società proprietaria di tutto il resto del comparto, aveva presentato un nuovo disegno delle sue aree, a nord e sud del centro Coop, che modificava l’assetto del parco per valorizzare la piazza antistante le Casére e migliorare l’aspetto delle future residenze.

Dopo anni di grandissima crescita, ora un campanello d’allarme: nel 2018 la ricchezza finanziaria lorda (non considerati i debiti finanziari) delle famiglie (consumatrici e produttrici) bresciane è diminuita del 2,8% rispetto all’anno precedente (da 197,5 a 193 miliardi); e anche se la decrescita risulta più ridotta di quella a livello nazionale (-4,3%), resta in ogni caso il dato, che vede il portafoglio dei bresciani svuotarsi di 4,5 miliardi di euro. SU QUESTO RISULTATO hanno agito diversi fattori, spiegano gli esperti, a cominciare dall’indebolimento del ciclo economico a cui si è associato un rallentamento nel tasso di crescita del reddito disponibile; inoltre le tensioni sui mercati, emerse nella seconda parte dell’anno, hanno provocato una riduzione degli investimenti in attività finanziarie ed un atteggiamento prudente da parte delle famiglie.

Ora non c’è più alcun impedimento. Dopo due anni di ricorsi il Consiglio di Stato ha dato ragione a Basileus spa che aveva aggiudicato la gara all’Ati composta da Consorzio Integra di Bologna e da Cooperativa Arco di Ravenna. Sabato scorso, poi, è stata firmata la Convenzione tra Comune e la stessa Spa, che rende operativo il Piano attuativo siglato un anno fa. L’assessore all’Urbanistica Michela Tiboni porta a casa un documento che mette nero su bianco gli impegni della Società e vede in dirittura d’arrivo il Musil, «opera di urbanizzazione più grossa legata al Comparto Milano, da ben 12 milioni di euro». Il cantiere può finalmente partire. L’unica brutta notizia è che almeno per ora resta il taglio del 70 per cento alle spese di gestione da parte del Miur, che riduce il contributo da 120 a 37 mila euro.

Arriva l’estate, i duemila chilometri di strade provinciali diventano più esposti al rischio di incidenti, come accade tutti gli anni. La Polizia provinciale fa sapere che dal prossimo weekend tutti i 12 autovelox attivi sulle arterie principali saranno in funzione. Se non si vuole rischiare una multa salata, converrà rispettare i limiti di velocità. Con un comunicato diffuso ieri la Provincia informa che sta per concludersi la completa revisione e la messa a regime di tutti gli impianti di rilevazione insistenti sul territorio, compresa la Valle Camonica, e rientranti nelle competenze dell’ente stesso. PERCIÒ con il prossimo fine settimana (21-22-23 giugno) tutti gli impianti saranno attivati «al fine di rendere, nel periodo più difficile dell’anno, la circolazione stradale più sicura possibile e di concorrere, con le altre forze dell’ordine, a definire le migliori condizioni possibili per evitare e prevenire incidenti stradali». Di per sé non ci sono novità.

SPORT:

Dalla Pallamano Leonessa è stato svelato il nome del“nuovo Mister”, la prossima stagione sarà Massimo Lancini a sedere sullapanchina bresciana. La scelta societaria come già espresso in conferenza stampadel 29 maggio scorso, si è concentrata sulla valorizzazione del territorio.Lancini, classe 1972, conosce a fondo la pallamano bresciana, da ex giocatoredella Pallamano Cologne, finita la propria carriera, ha intrapreso la strada diAllenatore. Nelle esperienze si registrano le tappe a Cologne, Leno, una breveparentesi a Brescia, per poi ritornare nuovamente a Cologne. Negli ultimi dueanni, Lancini ha avuto modo di seguire le ragazze da vicino in saltuarie sedutedi allenamento, esperienza che gli ha permesso di conoscere al meglio il gruppoLeonessa.

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