RadioGiornale – Pomeriggio

RadioGiornale del 25 Giugno 2019 – Pomeriggio

Operazione sull’asse Napoli-Lonato del Garda per i carabinieri e la procura di Siena che hanno indagato su una serie di truffe agli anziani e portando a diversi arresti. Il blitz è scattato ieri, lunedì 24 giugno, all’alba e scoprendo come il sito di stoccaggio e riciclaggio dei guadagni fosse in un appartamento sul lago di Garda. Così sono arrivate 12 ordinanze di custodia cautelare, di cui 11 subito eseguite, da parte dei militari del comando provinciale di Siena. E si è scoperto che si trattava di una vera e propria organizzazione che raggirava gli anziani qualificandosi spesso come avvocati, ovviamente falsi, per un presunto figlio che aveva provocato un incidente stradale. E tra gli indagati c’è anche un 60enne napoletano residente a Lonato e che ieri all’alba si è visto i carabinieri di Siena con quelli di Desenzano per controllare il suo appartamento. All’interno c’erano 14 chili di oro di ogni genere e che saranno oggetto di una nuova indagine. Proprio il 60enne, con alle spalle precedenti per reati contro il patrimonio, potrebbe essere stato chiamato solo a sorvegliare il tesoretto o a venderlo. In ogni caso, al momento ha incassato solo una denuncia. L’attività della procura toscana era partita dopo una serie di segnalazioni di raggiri dello scorso agosto 2018 contro donne anziane. Si è arrivati così a trovare schede prepagate intestate cittadini pachistani all’oscuro di tutto e da lì si è arrivati all’organizzazione i cui membri sono accusati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa, truffa, estorsione, favoreggiamento e ricettazione. I nomi delle vittime da colpire venivano scelti a Napoli e le scuse più frequenti erano quelle di finti carabinieri o avvocati intenzionati a chiedere denaro o gioielli per figli coinvolti in gravi incidenti o omicidi e con il rischio di finire in carcere. A quel punto venivano inviati i corrieri – di solito finti avvocati – per farsi dare il denaro o i gioielli. Addirittura avvenivano i raggiri anche tramite il 112 di cui i sodali chiedevano agli anziani di contattare. A chi veniva inviato alle abitazioni venivano pagati i viaggi da Napoli in treno e il taxi per poi recuperare tutta la merce depredata e da piazzare ai ricettatori.

Momenti di paura ieri intorno all’ora di pranzo a Navezze di Gussago, nel bresciano, in via Brodolini, a causa di un principio d’incendio all’interno di un appartamento. E’ accaduto al secondo piano di una palazzina e pare che il rogo sia stato innescato da candela accesa e profumata accanto a un copriletto. All’interno dell’abitazione c’erano la madre e la figlia di soli 3 anni che sono riuscite a mettersi in salvo. Proprio la madre era stata in grado di spegnere subito le prime fiamme, evitando guai maggiori. Sul luogo, dopo l’allerta ai soccorsi, sono arrivati i vigili del fuoco di Brescia a bordo di un mezzo e di un’autoscala, oltre all’automedica, due ambulanze e i carabinieri di Gussago che hanno ricostruito l’accaduto. Madre e figlia sono state visitate dalla guardia medica e poi condotte per precauzione all’ospedale Civile di Brescia da dove sono state dimesse.

A Carpenedolo, nella bassa bresciana, sono in arrivo due maxi sanzioni nei confronti del proprietario di un terreno e di un’azienda di trasporto e movimento terra per quanto avrebbero commesso. Infatti, secondo l’accusa, avrebbero raccolto più quantità di terra rispetto a quella consentita dalla concessione. In particolare si parla di 25 centimetri in più in profondità rispetto a quanto era autorizzato. Questa pratica è stata scoperta dai carabinieri forestali nella zona di Uve Bianche e notato anche che al posto del terreno rimosso sono stati piazzati dei materiali edili e poi coperti con un altro strato di ghiaia. A quel punto i militari, dopo una segnalazione, sono intervenuti fermando quel cantiere illegale e disponendo le sanzioni. Il proprietario del terreno dovrà anche ripristinare l’area a come era in precedenza.

SPORT:

Il Gruppo Podistico Viadanica organizza per Domenica 30 Giugno la 40° Alla scoperta della Valgrande e di Viadanica: marcia ludico motoria aperta a tutti. Ritrovo e iscrizioni presso il Tennis Bar in via Rasetti a Viadanica dalle ore 7.00, partenza tra le 8.00 e le 9.00. Due i percorsi tra cui scegliere: uno da 6 e uno da 12 chilometri.

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