Arawordbridge, un ponte di parole. Ad aprire il Festival il cantautore Massimo Bubola
Prende il via questa sera a Lovere il festival “Arawordbridge, un ponte di parole”, tre serate di musica, teatro e giornalismo gratuite organizzate dal periodico Araberara e Comune di Lovere con il sostegno di Camera di Commercio e altre realtà del territorio.
Primo ospite Massimo Bubola, sabato Gene Gnocchi e domenica – serata già sold out da giorni – Ferruccio De Bortoli e Eugenio Finardi.
Filo conduttore della tre giorni è il tema del confine, inteso come unione, risorsa, scambio di idee. La stessa unione che Lovere per i territori e Araberara per le notizie rappresentano nelle province di Bergamo e Brescia, Capitali della cultura 2023, unite da un confine non solo geografico ma di culture e tradizioni.
Il primo ospite del festival è Massimo Bubola. Stasera alle ore 21 in Piazza Tredici Martiri, il musicista e scrittore, tra i più profondi e fini cantautori italiani, propone un concerto-reading tratto dal suo nuovo romanzo “Sognai talmente Forte”, Mondadori 2022.
Accompagnato dall’inseparabile chitarra acustica Martin D28 e dalla voce folk di Lucia Miller, il cantautore veronese condurrà il pubblico in un viaggio fatto di poesia, musica e racconti tra le sue canzoni più celebri e amate: da “Rimini”, “Andrea”, “Hotel Supramonte”, “Fiume Sand Creek”, scritte insieme a Fabrizio De André, a «Il cielo d’Irlanda», portata al successo da Fiorella Mannoia, “Doppio lungo addio” e molte altre. Un viaggio emozionante che permetterà di ascoltare e di conoscere il dietro le quinte di brani indimenticabili che fanno parte dell’immaginario collettivo e della cultura popolare italiana. Apriranno la serata il giovane cantautore bergamasco Fabrizio ‘Faber’ Paletti e gli artisti producer bergamaschi pop, elettro, rock Kerouac 7. A seguire Piero Bonicelli, direttore di Araberara, e Davide Agazzi, direttore di Bergamonews, dialogheranno con Massimo Bubola, quindi il concerto.
Presenta Luca Patelli. Al termine dell’incontro sarà possibile acquistare copie del libro e fare il firmacopie a cura della libreria Mondadori Lovere.
Sabato 9 settembre, alle ore 21, sul palco di Piazza Tredici Martiri sarà protagonista Gene Gnocchi con lo spettacolo “Il Movimento del nulla”, un monologo dai contorni comici ma ‘assolutamente politici’, facilmente intuibili anche dal sottotitolo: “Non manterremo le promesse, ma noi ve lo diciamo prima”. Una parodia della politica di oggi, che si trasforma però in un ‘vero’ movimento con tanto di inno, tessere del partito e gadget elettorali distribuiti a fine serata. Uno spettacolo tra ironia e amarezza, sorrisi e riflessioni. Apriranno la serata un’esibizione della cantautrice bresciana Valentina Facchini Soster e l’intervento di rappresentanti del progetto “CCW – Calendarcancerwoman”. Presenta Piero Bonicelli.
Domenica 10 settembre, serata conclusiva del festival (SOLD OUT), al Teatro Crystal in Via Valvendra, alle ore 20.30 Ferruccio De Bortoli, editorialista, ex
direttore del Sole 24 Ore e del Corriere della Sera, ripercorrerà con Eugenio Finardi, tra gli artisti più apprezzati della scena rock e pop d’autore italiana, 50 anni della musica del cantante e chitarrista milanese, una musica che ha attraversato mondi diversi e infiniti, da Musica Ribelle a Extraterrestre, da Dolce Italia alla Forza dell’Amore. Moderano l’incontro Piero Bonicelli e Davide Agazzi.
A seguire, intorno alle ore 21.30, Eugenio Finardi si esibirà con la sua “Euphonia Suite”. Dopo anni in cui ha alternato nei concerti l’esecuzione delle sue composizioni alla narrazione e all’analisi parlata, la voce storica del rock italiano insieme a Mirko Signorile al pianoforte e Raffaele Casarano al sax, presenta un progetto innovativo e originale, attraverso brani del suo repertorio ma anche di autori da lui profondamente amati, riletti come meditazioni sulla condizione umana. Presenta la serata Luca Patelli.
Per informazioni, redazione@araberara.it, pagina facebook Araberara Periodico.