Computer Stories. Scene da un passato prossimo: da Alan Turing a Steve Jobs

Dopo il successo riscosso a Crespi d’Adda (Bg) con circa 5.000 visitatori in 15 giorni, nell’ambito del festival Produzioni ininterrotte, la mostra Computer Stories. Scene da un passato prossimo: da Alan Turing a Steve Jobs si trasferisce a  Brescia dal 28 ottobre al 12 novembre alla Sala della ex cavallerizza in via Cairoli 9. In mostra quaranta modelli iconici, dai primi calcolatori agli smartphone, per raccontare settanta anni di rivoluzione informatica che hanno cambiato il mondo, e la storia di visionari imprenditori che hanno aperto la strada ai personal computer e al mondo dell’informatica e del digitale che conosciamo oggi.  Oltre la mostra in programma  anche incontri e laboratori.

Computer Stories racconta attraverso immagini, oggetti, storie e curiosità, i settanta anni che hanno cambiato il mondo attraverso l’evoluzione delle tecnologie informatiche/digitali e degli innovatori che le hanno progettate. Da quando enormi computer occupavano stanze intere ai moderni smartphone, raccontando la storia di visionari imprenditori che, all’interno dei loro garage, hanno dato vita ai primi microcomputer aprendo così a strada all’era dei personal computer e dell’informatica di massa. In mostra anche i fallimenti e gli insuccessi del mondo informatico che hanno contribuito poi a innovazioni cruciali. Un racconto che affonda le radici nella seconda guerra mondiale con Alan Turing, matematico e crittografo britannico, considerato uno dei padri dell’informatica e dell’intelligenza artificiale che contribuì alla violazione del codice Enigma nazista, per arrivare alla storia di Steve Jobs, il genio di Apple. Una sezione specifica della mostra è dedicata ai videogiochi d’epoca dove sarà possibile mettersi alla prova su console originali. Computer Stories è una mostra di retrocomputing con esposti esemplari iconici: il primo computer della storia, il computer che ispirò Bill Gates e Steve Jobs, l’Olivetti Programma 101, il primo calcolatore elettronico programmabile al mondo, l’Apple II, il computer che rivoluzionò il mercato dell’informatica domestica e molti altri. Una mostra capace di incuriosire anche le nuove generazioni.

La mostra è visitabile gratuitamente il sabato e la domenica, dalle ore 14 alle 19 (Sala ex cavallerizza in via Cairoli 9 a Brescia). In settimana su prenotazione per gruppi, scuole e aziende.

Per approfondire il mondo dell’evoluzione digitale, nell’ambito della mostra sono organizzati anche incontri e laboratori, sempre a ingresso libero, con alcuni dei nomi più interessanti di questo ambito.

– Martedì 31 ottobre, alle ore 20.30, Sala della ex cavallerizza in via Cairoli 9 a Brescia.
Restaurare computer storici. Laboratorio con Andrea Matteucci  (RetroCampus)

– Giovedì 2 novembre,  alle ore 20.30, Fondazione Micheletti in via Cairoli 9 a Brescia
Archeologia informatica e videoludica. Incontro con Carlo Santagostino  (RetroCampus)

– Martedì 7 novembre,  alle ore 20.30, Sala della ex cavallerizza in via Cairoli 9 a Brescia.
Alla scoprerta della macchina di wargames. Laboratorio con Andrea Matteucci  (RetroCampus)

 – Giovedì 9 novembre,  alle ore 20.30, Fondazione Micheletti in via Cairoli 9 a Brescia
Informatica, una storia anche bresciana. Incontro con Marcello Zane (musil) e Carlo Santagostino (RetroCampus)

 

La mostra è stata organizzata in occasione di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023 per Il festival Produzioni Ininterrotte dall’associazione Crespi d’Adda e Fondazione Musil, in collaborazione con Magnetic Media Spa.

 

Computer Stories. Scene da un passato prossimo: da Alan Turing a Steve Jobs

Mostra a cura di Massimo Negri

Brescia / Sala della ex cavallerizza in via Cairoli 9

Visite sabato 28 e domenica 29 ottobre, sabato 4 e domenica 5 novembre, sabato 11 e domenica 12 novembre, dalle 14 alle 19

In settimana su prenotazione per gruppi, scuole e aziende

Ingresso gratuito

Per informazioni: +39.340.6086855fondazione@musil.bs.it