La valorizzazione culturale e d’impresa in Franciacorta

Quali sono i modelli di governance migliori per lo sviluppo territoriale? Quali sono le buone prassi per l’attivazione di un turismo sostenibile? In che modalità può essere virtuoso il connubio tra pubblico e privato? A queste, ed a molte altre questioni, proverà a rispondere il convegno “La valorizzazione culturale e d’impresa in Franciacorta” promosso da Associazione Terra della Franciacorta, Associazione Rinascimento Culturale e Federculture, che si terrà sabato 18 novembre a Villa Crespia (via Valli 31, Adro).

 

“Il territorio della Franciacorta ha una forte identità storicogeografica, culturale e ambientale e possiede potenzialità ancora inespresse – commenta Francesco Pasini Inverardi, Presidente dell’Associazione Terra della Franciacorta. La co-progettazione territoriale tra i vari enti si rende sempre più necessaria per elevare la qualità del territorio al livello della qualità del brand vitivinicolo. Bisogna collocare con maggiore organicità il patrimonio culturale e paesaggistico all’interno dei processi dello sviluppo locale, per favorire la cooperazione istituzionale e l’uso integrato delle risorse finanziarie disponibili con l’obiettivo di ottenere migliori risultati a parità d’investimenti, pubblici e privati. In linea con il PTRA Franciacorta, la priorità è proporre soluzioni di sviluppo del territorio innovative, capaci di coniugare le esigenze di attrattività e di competitività dell’area con scenari di razionalizzazione nell’uso del territorio: riduzione del consumo di suolo e la rigenerazione urbana, sostegno a un sistema integrato di accessibilità e mobilità sostenibile.

 

L’evento, nell’ambito del progetto “Franciacorta da scoprire” e nel calendario di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, è l’occasione per muovere una riflessione e attivare azioni concrete sullo sviluppo culturale e turistico del territorio della Franciacorta e sul coinvolgimento delle imprese in tale valorizzazione. Gli eventi che hanno coinvolto l’area nel 2023 hanno infatti portato alla luce alcune tematiche rilevanti, che verranno affrontate da personalità del mondo istituzionale, accademico e imprenditoriale.

 

“L’associazione Rinascimento culturale – commenta il Presidente Alberto Albertini – è onorata di partecipare a questa tavola rotonda di valorizzazione del territorio, alla quale già contribuisce da dieci anni grazie all’omonimo festival che si tiene appunto nei Comuni della Franciacorta. Lo fa intersecando i saperi, augurandosi a ogni incontro di portare una maggiore consapevolezza tra

 

 

tutte le istituzioni, le associazioni e le imprese di un’area emblematica che già da decenni sa coniugare l’industria e l’artigianato più attivo e dinamico in vari settori, ma che negli ultimi anni ha compreso anche l’importanza del turismo e delle sue risorse, nonché della cultura enogastronomica, artistica e monumentale”.

 

“Questo incontro in Franciacorta è un’occasione preziosa per riprendere le fila di un lavoro che come Federculture, insieme alla Provincia di Brescia e alla Fondazione Franciacorta, abbiamo sviluppato anni fa proprio per implementare un metodo di progettazione strategica partecipata nell’ambito della valorizzazione territoriale a base culturale – commenta Andrea Cancellato, Presidente di Federculture. Quello che all’epoca chiamammo “Cantiere di progettazione” fu un fecondo processo di scambio e confronto tra i diversi operatori pubblici e privati, finalizzato a stimolare buone pratiche di pianificazione territoriale integrata, con la cultura come fulcro dello sviluppo. Un solco sul quale, per altre vie, si è innestata anche la Capitale Italiana della Cultura che, come dimostrato dalle esperienze che si sono succedute negli anni e in particolare da quella di Bergamo Brescia 2023, è un potente motore innovatore di progetti e politiche culturali e un acceleratore di crescita dei territori. Siamo, quindi, lieti di partecipare a questa giornata che auspichiamo apra nuove strade per la valorizzazione e la crescita della Franciacorta”.

 

Saranno tre i panel nei quali gli ospiti si confronteranno. Il primo, dal titolo “Imprese e culture per lo sviluppo del territorio” vedrà un confronto tra Adriano Baffelli – Presidente di “Fondazione Franciacorta” che parlerà delle best practice derivanti dalla rete di collaborazione tra pubblico e privato, istituzioni e imprese locali all’insegna della cultura; Umberto Croppi – Direttore di “Federculture” che porterà sul tavolo le modalità attraverso cui le istituzioni culturali espletano oggi la propria missione, orientate sempre di più alla crescita e al coinvolgimento emotivo e culturale del pubblico, del territorio, delle imprese e delle istituzioni scolastiche; e Carolina Lussana – Vice Presidente dell’Associazione “Museimpresa” e Presidente di “Fondazione Dalmine” che spiegherà come conoscere il patrimonio storico delle imprese abbia contribuito alla crescita economica del Paese e sia strumento fondamentale di comprensione della contemporaneità.

 

“Turismo e sostenibilità” è invece il tema centrale del secondo panel che vede come relatori Antonio Preiti – Amministratore di “Sociometrica” e Docente dell’Università degli Studi di Firenze che affronterà il ruolo della tecnologia e dell’informazione in tempo reale per modificare i comportamenti turistici e promuovere il territorio; Giacomo Di Thiene – Presidente di “A.D.S.I. Associazione Dimore Storiche Italiane” che traccerà una panoramica sul patrimonio culturale italiano privato come museo diffuso e industria italiana e come debba essere perno dello sviluppo dei territori”; e Alberto Mingardi – Docente di Storia delle dottrine politiche all’Università IULM di Milano che spiegherà come oggi il marketing, e a maggior ragione il marketing territoriale, non possa prescindere dalla dimensione culturale e ‘identitaria’ del territorio stesso, per imparare a raccontarlo davvero.

 

A chiudere il convegno “Un nuovo racconto del territorio” con alcune case history di successo. A raccontarle Riccardo Ricci Curbastro – Amministratore dell’Azienda Agricola “Ricci Curbastro” che parlerà del suo museo del vino diventato presidio e centro di ricerca del territorio grazie al neonato archivio digitalizzato; e Mario Ubiali – Docente di Pedagogia per la transizione ecologica all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia che racconterà di come oggi, grazie alla neuroscienza culturale, sia possibile studiare le emozioni che il territorio ed i suoi prodotti generano nei visitatori, supportando la promozione ed il racconto in modo nuovo ed aprendo alla comprensione di quanto sia preziosa l’azione educativa ed informativa.

 

“La valorizzazione culturale e d’impresa in Franciacorta” gode del patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Brescia, Comune di Brescia e Associazione Museimpresa ed è sostenuto da Muratori Franciacorta Wine – Villa Crespia, ProgettoB20, BBS, Agliardi Group e Gruppo Deldossi.