Giornata suolo, 130 ettari persi in un anno: Brescia seconda provincia Lombarda per terra consumata
Sono oltre 130 gli ettari di suolo consumati in un solo anno (2021 โ 2022), per un totale di oltre 50mila ettari di territorio coperti artificialmente rilevati nel 2022
(il 10,47% del totale). Numeri che fanno di Brescia la seconda provincia Lombarda (dopo Milano) ย per consumo di suolo: รจ quanto emerge da unโanalisi di Coldiretti su dati Ispra in occasione della Giornata mondiale del suolo indetta dalle Nazioni Unite che si celebra il 5 dicembre.
Si tratta di un processo che prosegue da decenni con effetti sulla tenuta idrogeologica del territorio e con il risultato che a causa della cementificazione e dellโabbandono, secondo lโanalisi di Coldiretti, la superficie agricola utilizzabile (SAU) ย in provincia di Brescia ย si attesta intorno 171 mila ettari.
Per effetto delle coperture artificiali โ spiega Coldiretti โ il suolo non riesce a garantire lโinfiltrazione di acqua piovana che scorre in superficie aumentando la fragilitร del territorio. Lโeffetto โ precisa Coldiretti โ รจ che in provincia di Brescia le aree a pericolositร da frana elevata e molto elevata sono pari a ย 396,1 km quadrati (8,3 % della superficie totale) mentre sono 375,9 i km quadrati in area a pericolositร elevata per quanto riguarda le alluvioni pari al 7,9% della superficie totale (dati Ispra).
Questo anche a causa del cambiamento climatico in atto con una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una piรน elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, il rapido passaggio dal sole al maltempo e precipitazioni brevi ed intense. In Lombardia, ad esempio, lโultima annata agraria รจ stata caratterizzata da oltre 500 eventi estremi tra grandinate, bombe dโacqua, trombe dโaria alternate a ondate di calore, secondo lโanalisi della Coldiretti regionale sulla base dei dati ESWD (European Sever Weather Database).
โPer questo โ conclude Laura Facchetti presidente di Coldiretti Brescia ย โ รจ necessario difendere il proprio patrimonio agricolo e la propria disponibilitร di terra fertile con un adeguato riconoscimento sociale, culturale ed economico del ruolo dellโattivitร nelle campagne. La perdita delle campagne pesa anche sullโapprovvigionamento alimentare del Paese in un momento in cui peraltro lโincertezza e la guerra sta provocando difficoltร negli scambi commerciali favorendo le speculazioniโ.