Queen Unseen: uno sguardo nel fantastico mondo dei Queen visto con gli occhi di Peter Hince
Queen Unseen, il viaggio sensoriale attraverso le foto di Peter Hince arricchite una preziosa collezione di memorabilia legate al mondo della band inglese cha ha cambiato il modo di fare musica, è stata inaugurata a Milano lo scorso 8 febbraio e nei primi 15 giorni ha già superato le mille presenze.
La fortuna di Hince, road manager e assistente personale di Freddie Mercury, è stata quella di aver avuto accesso non solo alla vita professionale della band, ma anche a quella privata, catturandone i momenti salienti. Tra le foto rubate, e gli scatti che gli stessi componenti che in determinate occasioni la band chiedeva di effettuare, sono rare quelle effettuate durante i concerti proprio a causa del ruolo di Hince, responsabile di strumenti e soundcheck che doveva vigilare affinché la performance della banda sul palco filasse come da copione; presto si guadagnò la fiducia di Freddie, Brian, John e Roger.
Tra le immagini che colpiscono maggiormente il visitatore, troviamo quella utilizzata anche per la locandina della mostra, che ritrae Freddie Mercury vestito da Regina, ma anche alcune situazione del vissuto quotidiano.
Curiosità o segno del destino, la mostra di Hince ha preso vita nel cinquantesimo anniversario di Queen, il primo album della band, e arriva a Milano nel cinquantesimo compleanno di Queen II, pubblicato l’8 marzo 1974.
La mostra, visitabile fino al 21 aprile, presso la Fondazione Luciana Matalon di Milano (Foro Buonaparte 67).
Biglietti acquistabili anche sul sito queenunseen.it
