In castello arriva «Animalia»: straordinaria mostra installazione di arte contemporanea
Palazzolo sull’Oglio 02/04/2024 – Coccodrilli, elefanti e giraffe ad altezza naturale, leoni e tigri, gorilla e rinoceronti, struzzi e draghesse popoleranno le sale, le mura e la corte a giardino del Castello di Palazzolo sull’Oglio: un percorso narrativo e filosofico che si snoderà alla scoperta dell’animalità come slancio vitale, mentre satiri e minotauri indagheranno il sottile confine tra essere umano e animale.
Questo e molto altro sarà Animalia: la straordinaria mostra di arte contemporanea che si interrogherà sul senso dell’animalità come valore salvifico per l’umanità.
Un’espoizione di primo piano, fortemente voluta dall’Amministrazione del Sindaco Gianmarco Cossandi – in particolare dall’Assessorato alla Progettazione Culturale e Valorizzazione Turistica – in collaborazione con l’associazione culturale palazzolese LovOglio e il Centro Artistico Culturale Palazzolese (CACP) che nella Rocha Magna ha la sua sede storica.
Una sorta di Arca di Noè artistica che aprirà i battenti con l’inaugurazione di sabato 27 aprile (ore 16) alla Rocha Magna e resterà visitabile fino al 26 maggio, con aperture il venerdì sera (20.30–22.30), il sabato e la domenica (09.30–12.30; 14.30–18.30), festivi inclusi (comprese le aperture del Primo Maggio e di San Fedele Patrono di Palazzolo sull’Oglio, il 14 maggio).
Patrocinata anche dalla Provincia di Brescia e da Regione Lombardia, Animalia punta a valorizzare ulteriormente e in maniera inedita il territorio della Città di Palazzolo sull’Oglio, dialogando con la rassegna di turismo esperienziale Le Meraviglie della Terra del Fiume promossa sempre dal Comune di Palazzolo, che per tutto il mese di maggio e fino a metà giugno vede lo spazio cittadino protagonista di immagini, racconti ed eventi culturali.
GLI ARTISTI: ANTONIO LIGABUE, STEFANO BOMBARDIERI, ALIGI SASSU E MOLTI ALTRI
La mostra – curata in prima persona dal Sindaco Gianmarco Cossandi e dall’assessore alla Progettazione Culturale Marina Bertoli; da Laura Dossi e Massimo Rossi, rispettivamente Presidente e Vice Presidente di LovOglio; e da Bruno Fogliata e Piero Raccagni, rispettivamente Vice Presidente e Consigliere del CACP – metterà in relazione tra loro ben 36 opere tra dipinti, sculture, installazioni di 21 artisti, tra cui molti nomi noti a livello nazionale e internazionale.
Tra questi in primis il pittore e scultore Antonio Ligabue, Maestro indiscusso del XX secolo; e insieme a lui Aligi Sassu, Viveka Assembergs, Sergio Battarola, Mirko Bedussi, Stefano Bombardieri, il Cracking Art Group, Barbara Crimella, Sabrina Ferrari, Armando Fettolini, Patrizia Fratus, Ferrario Freres, Gabriele Garbolino Rù, Carlo Pasini, Giangi Pezzotti, Andrea Previtali, Carlo Previtali, Roberto Radici, Giusy Rampini, Vanni Spazzoli e Angelo Zanella.
CONVEGNI, ANIMALI IN VILLA, ANIMAGIA e MOLTO ALTRO
In occasione di Animalia, ci saranno diversi eventi correlati.
Domenica 12 maggio alle 16 in Villa Kupfer si terrà Animalia: il convegno sul tema dell’animalità che avrà come ospiti il filosofo Massimo Rossi, già curatore della mostra, lo storico darte Giuseppe Fusari e l’artista ceramista Marco Pedrali.
Oltre a ciò ci sarà Animali in Villa: la mostra collaterale dei lavori a tema animale degli allievi della Scuola d’Arte Aldo Küpfer che verrà ospitata in Villa Emilio Küpfer nel Parco delle Tre Ville adiacente al Castello, al fine di consentire continuità tra i due eventi e facilità d’accesso ai visitatori. L’inaugurazione si terrà sempre sabato 27 aprile, ma alle 18, in continuità con l’inaugurazione della mostra principale in Castello; l’esposizione resterà aperta fino al 5 maggio, con aperture il sabato (15.30–18.30) e la domenica (10–12; 15.30–18.30), incluso il Primo Maggio.
Infine, per i più piccoli è già partito e sta riscuotendo un gran successo Animagie: concorso di disegni per bambini, al quale sarà possibile mandare il proprio Animagico (animale magico) fino al 12 maggio.
E ancora per i più piccoli, in collaborazione con la Biblioteca Civica Lanfranchi, si terranno le letture in Castello Storie di Animalia e il laboratorio di collage Animagie di carta e cartone.
I SOSTENITORI
L’iniziativa ha avuto un grande supporto dall’intera comunità industriale di Palazzolo, ribadendo così l’importanza di questa iniziativa.
Tra i sostenitori Fluorten, Studi Massetti, Movimento Cooperativo Palazzolese, Stea, Streparava, Flimar, Lanfranchi, BCC Brescia, Pedrali, Agos Rovato, Lelly by Venturelli, Marchetti, Brescianini Assicurazioni, Saef, Cuminetti e Lions Val Calepio.
Oltre a loro, preziosa la collaborazione di diverse associazioni cittadine tra cui il Circolo Fotografico Palazzolese, Teatro Flauto Magico con Galateo Animale, Associazione Pensionati e Atelier Melograno (iniziativa de Il Club).
LE DICHIARAZIONI
«Con Animalia la Città di Palazzolo torna nuovamente, dopo l’esperienza di Ceruti e Ghislandi: ritratti a confronto, a proporre un evento di caratura nazionale, se non internazionale: una mostra dal carattere fortemente innovativo per il nostro territorio, che così ne sarà ulteriormente valorizzato, proprio nelle settimane in cui con Le Meraviglie della Terra del Fiume si mostra in tutto il suo splendore – commentano il Sindaco Gianmarco Cossandi e l’assessore alla Progettazione Culturale e Valorizzazione Turistica Marina Bertoli –. Si tratta di un’esposizione di arte contemporanea animata da un forte impianto filosofico, ricco di emozioni e riflessioni: un allestimento che renderà omaggio in maniera inedita, mai vista prima a Palazzolo, alla bellissima sede espositiva della Rocha Magna. Davvero grazie di cuore a tutti, sostenitori e associazioni coinvolte, per la grande sinergia alla base di questa manifestazione, a cui teniamo molto».
«Animalia non è solo una mostra d’arte: è un rito propiziatorio per un’autentica trasformazione che ci preservi dall’estinzione: poiché solo un ritrovato rapporto con la natura vivente, con la nostra parte animale e con l’energia creativa potranno salvarci – aggiungono Laura Dossi e Massimo Rossi di LovOglio –. Dedicata a noi uomini e alla nostra presunzione, Animalia deve essere un esame di coscienza per tutti noi, così come il manifesto di una nuova fede laica in questo mondo, l’unico a nostra disposizione».
«Abbiamo voluto costruire questo percorso espositivo come una storia avvincente ed emozionante in cui gli artisti ci regalano apparizioni magiche, giocando mirabilmente tra reale e fantastico – concludono Pietro Raccagni e Bruno Fogliata del CACP –. Animalia non vuole essere soltanto una mostra, ma un vero atto d’amore e di gratitudine verso tutti gli animali, per quello che continuano a dirci e ad insegnarci. Ed anche un accorato messaggio che ci invita a riflettere su noi stessi, sui nostri comportamenti, su come siamo in grado di amare e rispettare il mondo che ci sta attorno».