Radio Giornale
Radio Giornale di Mercoledì 31 Luglio- Ore 12
Una strategia ambientale, comune al versante veronese e bresciano del Lago di Garda, condivisa dalle Amministrazioni, dalle Associazioni di categoria di albergatori e ristoratori e con tempi certi e obiettivi ben definiti, affinché il lago esca definitivamente dall’età della plastica monouso e torni a respirare.Questo il tema dell’iniziativa “Prua a dritta verso il 2020” organizzata dalla rete di imprese Garda Green Club e patrocinata dal Consiglio di Bacino Verona Nord, che toccherà tutti i comuni gardesani e li unirà nella sfida ambientale contro la plastica.«Dopo aver dato supporto a Legambiente per la Goletta dei Laghi, la nostra rete di impresa ha sentito la necessità di dare continuità alla tutela del lago di Garda dalle microplastiche» afferma Davide Fumaneri, Presidente Garda Green Club «perciò abbiamo creato questa occasione di dialogo con tutte le parti in causa, alla ricerca delle soluzioni più ecologiche e intelligenti. Un approccio che, negli anni, ci ha già portati a ridurre fortemente l’impatto ambientale delle nostre strutture con soluzioni semplici ed intelligenti.» Dopo il boom di presenze del 2017, la flessione del 2018 si conferma nei bilanci di metà stagione con un calo del 7-8%, richiedendo alla destinazione turistica Lago di Garda di trovare delle alternative per ridurre l’impatto sull’ambiente e ricollocarsi nel mercato internazionale con un’offerta smart ed ecosostenibile.
Il Presindete di Confindustria Marco Bonometti afferma che I dati relativi al 2° trimestre presentati oggi preoccupano ma non sorprendono: è ormai da un anno che gli industriali lanciano allarmi, spesso inascoltati, sul rallentamento della produzione e sul clima di sfiducia che avvolge l’impresa lombarda e italiana. Come emerso nel corso della presentazione dell’analisi trimestrale in Unioncamere Lombardia, è innegabile che il rallentamento sia in gran parte dovuto alla forte dipendenza del modello lombardo dall’export – certificato dal calo al 38,7% della quota di fatturato estero sul totale. La dipendenza dalla volatilità internazionale, l’incertezza generata dalla guerra dei dazi che al momento sta penalizzando l’Europa (in particolare la Germania con cui il nostro manifatturiero è strettamente interdipendente) e il rallentamento del settore automotive avrebbero dovuto spingerci già da tempo a attuare politiche espansive per stimolare la domanda interna ed aumentare la competitività delle nostre industrie, anziché mettere una tassa sulle auto prodotte in Italia. Va promosso un grande piano per li rilancio competitivo dell’automotive. Inoltre sono necessari: taglio del cuneo fiscale, investimenti in infrastrutture, eliminazione delle zavorre burocratiche che frenano la competitività.
Spettatori provenienti quest’anno da 75 provincie e 32 Paesi al mondo confermano l’ampio respiro del Festival: continua il graduale calo di bresciani (– 4% rispetto al 2018) a favore di un pubblico nazionale e internazionale sempre più composto da veri e propri accaniti musicofili, disposti a lunghe trasferte per seguire i propri artisti preferiti. La geolocalizzazione di questa edizione percorre tutto lo stivale, fino alle isole maggiori: dalla Sicilia sono arrivati spettatori per Johnny Marr, Glen Hansard e Xavier Rudd e dalla Sardegna per i Garbage e James Morrison.In progressiva crescita il pubblico internazionale, aumentato di un ulteriore punto percentuale: Germania, Gran Bretagna e Austria i Paesi da cui proviene la maggior parte degli acquisti, ma, tra i Paesi più esotici, ci sono anche Cile e Groenlandia (per Calexico e Iron & Wine), Giamaica (per James Morrison), Costa d’Avorio (per Xavier Rudd) e Africa del Sud (per Billy Corgan). L’unica data italiana di James Morrison è stata l’occasione preferita dal pubblico internazionale, con una platea multiculturale proveniente da ben 19 Paesi diversi, dall’India agli Stati Uniti. Se il concerto più richiesto e affollato è stato quello di Antonello Venditti, con biglietti esauriti a febbraio in meno di una settimana, il pubblico più numeroso è stato poi, nell’ordine, quello di Diana Krall, Xavier Rudd, James Morrison e Billy Corgan.
A Brescia, ogni giorno, c’è un caso di furto di identità, con i documenti dei malcapitati che vengono utilizzati per commettere truffe e altri tipi di reati. A dirlo sono i dati diffusi dall’Osservatorio Crif di Mister Credit, secondo cui lo scorso anno in Italia ci sono stati ben 27mila casi. Di questi 363 sono quelli avvenuti nel Bresciano, quindicesima nella classifica nazionale. I dati dei documenti rubati e clonati vengono utilizzati in prevalenza per compiere acquisti e chiedere prestiti. Ovviamente con i soldi delle vittime. Ma sono sempre più frequenti anche i casi in cui si utilizzano gli account privati (mail e social) dei malcapitati per truffare e chiedere soldi a nome loro ad amici e parenti.
Palcoscenico:
I Comuni della Valtenesi si sfidano nel tradizionale Palio delle botti Il Palio avrà luogo al campetto di Raffa, a partire dalle 20.30: sabato 3 agosto le qualifiche per stabilire le griglia di partenza; domenica 4 alle 20.30 la sfilata di gonfaloni e atleti sul percorso e alle 21.30 la gara vera e propria. Infine le premiazioni.Si sfideranno le squadre di 6 comuni della Valtenesi (Manerba, Moniga, Padenghe, Polpenazze, Puegnago, Soiano): vincerà quella che riuscirà a spingere una grossa botte da vino lungo il percorso stabilito giungendo al traguardo prima degli altri.Sia sabato che domenica la manifestazione propone stand gastronomici e musica.
Meteo:
PREVISIONE PER GIOVEDÌ 1 AGOSTO 2019
Stato del cielo: poco nuvoloso al mattino, con nuvolosità irregolare e variabile nella giornata, tendente all’aumento; nuvoloso in serata.
Precipitazioni: piovaschi residui possibili in pianura alla notte e sui rilievi dalle ore centrali; in serata precipitazioni più diffuse, anche a carattere di temporale, sui settori nordoccidentali della regione
Temperature: minime e massime senza variazioni rilevanti. In pianura minime intorno a 20 °C, massime intorno a 30 °C.