Cosmodonna: Prevenzione in rosa al centro dell’edizione 2024
La salute della donna un imperativo imprescindibile, grande attenzione alla prevenzione alla quarta edizione di Cosmodonna, la kermesse inaugurata oggi al Brixia Forum di Brescia in corso fino a Lunedì 22 aprile. Convegni ma anche consulti gratuiti grazie all’area Health Experience la novità assoluta dell’edizione 2024, che permettono ad ogni donna di approfondire diverse tematiche in ambito salute con oltre 25 medici professionisti specializzati. Anche tra gli espositori molta attenzione per la salute e il benessere con centri specializzati del territorio.
Si è parlato di prevenzione primaria e secondaria sul palco dell’arena in un incontro dal titolo Donna e salute: una preziosa alleanza un confronto tra specialisti di diversi ambiti sulla salute al femminile, grazie alla collaborazione dell’ASST Spedali Civili di Brescia, Fondazione Poliambulanza, Istituto Clinico Città di Brescia, Istituto Clinico S. Anna, Istituto Clinico S. Rocco del Gruppo San Donato.
Prevenire vuol dire ascoltarsi e guardarsi, imparare a riconoscere i campanelli d’allarme che non vanno sottovalutati, solo così si possono ridurre al minimo l’insorgere di malattie.
“La prevenzione primaria – spiega la Dott.ssa Alessandra Huscher, medico chirurgo specializzata in radioterapia oncologica della Fondazione Poliambulanza – è una scelta di vita sana che riguarda diversi ambiti: l’astensione dal fumo, la limitazione degli alcolici, una regolare attività fisica e una corretta alimentazione. Più si va avanti con l’età più iniziano i principi della prevenzione secondaria, tra cui i più importanti sono gli screening per il tumore alla mammella e il tumore dell’utero”
La prevenzione è tanto più efficace quanto più è precoce e accessibile a tutte le donne, indipendentemente dalla loro situazione socioeconomica. È una questione culturale che va portata all’attenzione di tutti senza creare paure, è il messaggio lanciato dagli specialisti.
“Sapersi guardare è fondamentale – ribadisce la Dott.ssa Elena Sereni, medico chirurgo specialista in dermatolgia e venereologia all’istituto Clinico San Rocco – ed essendo la pelle l’organo più esteso e visibile del corpo umano, è da lì che si deve partire con una regola molto semplice: quella dell’ ABCDE. Ovvero Asimmetria, Bordi, Colore, Dimensioni (sopra i 6 mm potrebbero essere pericolosi) ed Evoluzione dei nei. Sin dalla pubertà è bene fare un controllo all’anno e se si notano anomalie bisogna insospettirsi”
A tutti piacerebbe non invecchiare, ma questo è impossibile, però possiamo fare in modo di invecchiare bene e ad aiutarci ci sono nuove tecnologie come la laser terapia anche per le parti più intime. Ad occuparsene è la Dott.ssa Manuela Lomini, medico chirurgo specialista in ginecologia e ostetricia in Fondazione Poliambulanza: “Con la laser terapia possiamo aiutare gli organi genitali a migliorare perché il corpo femminile può essere bello e performante a qualsiasi età. C’è poi anche la medicina rigenerativa per far ripartire il corpo e i tessuti con lo stimolo delle cellule staminali. Abbiamo dei tesoretti – conclude la dottoressa Lomini – che, se stimolati adeguatamente, possono funzionare nuovamente, anche nelle pazienti oncologiche in menopausa forzata”
Si è parlato anche di problemi del pavimento pelvico con Sandra Puzzi, ostetrica consulente sessuale presso i Consultori ASST Spedali Civili di Brescia e Stefania Zilocchi, ostetrica specialista in riabilitazione del pavimento pelvico e consulente sessuale presso l’ASST Spedali Civili di Brescia.
Non sono patologie frequenti, hanno per fortuna sottolineato, ed esistono molti trattamenti riabilitativi prima di dover ricorrere, nei casi più gravi, alla chirurgia.
Vampate, disturbi del sonno e dell’umore e mal di testa sono invece solo alcuni dei segnali tipici della menopausa, un momento di transizione che per alcune può essere un vero problema.
Ma quando ricorrere alla terapia sostitutiva ormonale? Secondo il Dott. Alessandro Gambera Dirigente medico ASST Spedali Civili Responsabile ginecologia endocrinologica Direttivo della Società italiana della menopausa (SIM) e Referente AOGOI provincia di Brescia, “ci sono sicuramente vantaggi estetici e funzionali, ma bisogna fare attenzione perché aumenta il rischio di tumori al seno. Va consigliata solo a quelle donne che presentano sintomi importanti. Ricordiamoci però che lo stile di vita è fondamentale perché obesità e abuso di alcool aumentano il rischio di malattie oncologiche di ben 4/5 volte in più rispetto alle terapie ormonali.”
Rispetto invece alle donne che sfortunatamente nelle loro vita devono affrontare un tumore l’approccio integrato con più specialisti, l’informazione corretta e il giusto supporto, sono le parole chiave vincenti per la Dott.ssa Diana Lucchini psicologa psicoterapeuta e psiconcologa responsabile del Servizio di Psicologia all’Istituto Clinico S. Anna di Brescia
Non solo convegni, ma anche incontri one to one con gli specialisti del Poliambulatorio Oberdan, è questa l’opportunità che l’AD Graziella Bragaglio ha voluto dare alle visitatrici di Cosmodonna: “Da settembre presso il Poliambulatorio Oberdan abbiamo avviato un servizio di rete tra professionisti che si occupano della salute della donna, che ha come obiettivo quello di promuovere il benessere psicologico, fisico e sociale della comunità femminile bresciana. E allora, come portare in giro il nostro progetto, se non parlando con le donne in una fiera a loro dedicata? Presso la Health Experience più di 25 professionisti della sanità: fisioterapisti, osteopati, psicologi e personal trainer non faranno diagnosi, ma potranno dare utili consigli in materia di Ginecologia, Ostetricia, Allergologia, Medicina nutrizionale, Infettivologia, e molto altro ancora.”