In Commissione Territorio valutati i programmi di sviluppo del sistema aeroportuale lombardo

In audizione i gestori aeroportuali di Malpensa (SEA) e Montichiari (SAVE/Catullo)

Unโ€™approfondita analisi dello stato di avanzamento dei progetti di sviluppo del sistema aeroportuale lombardo. Questo lโ€™oggetto di due distinte audizioni che si sono svolte oggi in Commissione Territorio con la partecipazione dellโ€™Assessore regionale alle Infrastrutture.

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Nella prima, richiesta dal gruppo Alleanza Verdi Sinistra, la Commissione ha ascoltato Alessandro Fidato, Chief Operation Officer di SEA Aeroporti Milano che ha illustrato il Masterplan di Malpensa.
Lo scalo varesino prevede una forte crescita dellโ€™area Cargo City che dovrebbe passare dagli attuali 667mila tonnellate/anno a 1,2 milioni entro il 2035. Il numero di passeggeri per quella data si attesterร  sui 42milioni/anno. Nel 2023 SEA ha ottenuto dal Ministero per lโ€™Ambiente il Decreto di compatibilitร  ambientale ed รจ imminente lโ€™indizione della conferenza dei servizi per lโ€™avvio delle opere allโ€™intero dellโ€™attuale sedime aeroportuale.
Per quanto riguarda lโ€™ampliamento previsto nella zona sud dai 90 ettari circa inizialmente previsti, il masterplan oggi ne prevede 44, ovvero meno della metร . Gli investimenti complessivi per tutte le opere previsti entro il 2035 saranno di circa 2,5 miliardi.di euro sostenuti prevalentemente dagli operatori della logistica e i corrieri espresso giร  presenti su Malpensa.

Nel dibattito che si รจ sviluppato a seguito dellโ€™esposizione i gruppi di Alleanza Verdi Sinistra e Patto Civico hanno espresso riserve sul masterplan ritenendolo sovradimensionato e proponendo di ridurre del 50% la superficie degli ampliamenti previsti nella zona sud dellโ€™attuale sedime: a loro parere, tali opere comporteranno comunque la compromissione di un habitat naturale di straordinario valore.
Il gruppo del Partito Democratico ha invece posto lโ€™accento sullโ€™insufficienza delle infrastrutture di trasporto e sulla mancata interconnessione con la rete ad alta velocitร /alta capacitร . Se entro il 2035 lo scenario non dovesse mutare, secondo gli esponenti del PD tali carenze genereranno gravi criticitร  in relazione al previsto raddoppio del volume delle merci movimentate e dellโ€™aumento di un terzo dei passeggeri in transito rispetto ad oggi.

Lโ€™Assessore alle Infrastrutture di Regione Lombardia ha invece dichiarato di ritenere fondate e realistiche le prospettive di sviluppo e i target dimensionali indicati nel masterplan che sono basati su studi approfonditi dei flussi prospettici di traffico di merci e persone nellโ€™area UE nei prossimi anni.

 

La Commissione ha poi ascoltato, su richiesta del gruppo di Forza Italia, i rappresentanti del gruppo SAVE/Catullo che gestisce dal 1999 lโ€™aeroporto di Montichiari (BS). Per lโ€™azienda erano presenti Francesco Folonari, Direttore Settore Cargo, Alberto Carli, Direttore Area tecnica e Corrado Fischer, Direttore Operativo di SAVE/Catullo.
Gli intervenuti hanno illustrato lo stato di avanzamento del masterplan dellโ€™aeroporto al quale lโ€™azienda lavora dal 2018 e che prevede investimenti per 101 milioni di euro di cui 15 giร  spesi. Obiettivo del masterplan รจ lโ€™inserimento dellโ€™aeroporto bresciano nel contesto dei grandi hub europei del cargo dove le prospettive di sviluppo sono importanti.
โ€œAttualmente โ€“ ha precisato Folonari โ€“ su 3 milioni di tonnellate di merci allโ€™anno che giungono in Italia via aria solo 1 milione รจ gestito da aeroporti italiani. Gli altri due milioni transitano su scali europei e raggiungono poi lโ€™Italia su ferro o gomma. Il potenziale di sviluppo per una struttura come Montichiari รจ dunque importante. Abbiamo perรฒ bisogno โ€“ hanno aggiunto i vertici di SAVE โ€“ che Regione Lombardia certifichi al piรน presto la conformitร  urbanistica delle opere previste tra cui lโ€™allungamento della pista e nuovi edifici dove gestire il carico/scarico e lo stoccaggio delle merci. In passato ci sono state carenze nella gestione โ€“ hanno ammesso โ€“ ma vogliamo riconquistare la fiducia del territorio e degli stakeholderโ€.

A seguito degli interventi dei rappresentanti aziendali si รจ sviluppato un vivace dibattito tra i Consiglieri. In particolare il Vice Presidente del Consiglio regionale espressione delle minoranze, ha ricordato come in 25 anni molte promesse siano state disattese da parte della societร  di gestione sottolineando al contempo anche la scarsa attenzione che Regione Lombardia ha posto alla questione.
Forti perplessitร  sono state manifestate anche dagli esponenti bresciani del gruppo di Fratelli dโ€™Italia che hanno evidenziato come quasi tutto il traffico passeggeri sia stato dirottato su Verona tanto che lโ€™aerostazione realizzata alla fine degli anni โ€™90 รจ stata riconvertita a magazzino merci. Decisamente piรน ottimista circa le prospettive di rilancio indicate da SAVE si รจ dichiarato invece il gruppo di Forza Italia.
Nel suo intervento lโ€™Assessore alle Infrastrutture ha confermato la volontร  di Regione Lombardia di rilanciare lโ€™aeroporto bresciano, sottolineando come Montichiari รจ e deve restare una struttura lombarda, appartenente al Comparto Nord Ovest e non a quello Nord Est come hanno dichiarato in passato esponenti della SAVE e amministratori locali veneti. Lโ€™auspicio conclusivo dellโ€™Assessore รจ stato che questo masterplan e gli investimenti previsti siano effettivamente confermati.

 

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