Raccolte 100 tonnellate di materiale nell’alto Sebino. Fusti, ramaglie e plastiche trascinate a valle dal fiume Oglio nell’ultimo mese

Il maltempo che si è abbattuto sul lago d’Iseo in questo ultimo mese, ha creato non pochi problemi nella zona dell’alto Sebino. Le forti piogge cadute sulla Vallecamonica, hanno “gonfiato” il fiume Oglio, che ha trascinato con la sua corrente rami, alberi e altro materiale – tra cui plastica e polistirolo – depositando il tutto nell’area compresa tra Pisogne, Lovere e Costa Volpino.

 

Su richiesta dell’Autorità di Bacino, si sono subito attivati i battelli spazzino in dotazione alla società MPL, che in diversi giorni di lavoro, sono riusciti a recuperare gran parte del materiale, scaricandolo poi in località Pizzo, in attesa di essere poi smaltito.

 

In totale, ad oggi, sono stati recuperati centinaia di metri cubi di materiale legnoso, per un peso di circa 100 tonnellate.

 

“L’attività di recupero – ha spiegato Alessio Rinaldi, presidente dell’AdB – è stata necessaria al fine di evitare qualsiasi pericolo alla navigazione ed alle diverse attività proposte sul lago. Ancora una volta, MPL si è dimostrata efficace e veloce nel liberare lo specchio d’acqua nell’alto Sebino”.

 

Il materiale recuperato verrà quindi trasportato in un deposito di stoccaggio a Montichiari.