Tra novità e conferme, Cogeme approva il bilancio consuntivo 2023 con un utile di circa 9 milioni di euro e si conferma riferimento per i Comuni della Franciacorta e dell’Ovest Bresciano
9 milioni e trecento mila euro circa gli utili prodotto da Cogeme spa. Cogeme una delle prime società per azioni operanti nei servizi pubblici in Italia, nonostante le varie operazioni societarie che ne hanno caratterizzato l’evoluzione, non perde quello spirito di far impresa a beneficio dei Comuni “Ringrazio il Presidente Fogliata e tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione e i vertici aziendali. Hanno saputo dare fin da subito una chiara impronta al mandato conferito, creando un rinnovato clima positivo ed energico tra loro e nella struttura stessa di Cogeme S.p.a. e delle proprie controllate” dichiara il Sindaco di Rovato Tiziano Alessandro Belotti, primo azionista della Società forte della sinergia con il Sindaco di Cazzago San Martino Fabrizio Scuri, consolidando così una comunione di intenti avallata anche dagli altri soci presenti all’Assemblea tenutasi mercoledì 26 giugno presso la sede di via XXV aprile. L’auspicio unanime ed espresso a più voci, compresi i nuovi componenti intervenuti a seguito della recentissima tornata amministrativa, è che si proceda nella direzione intrapresa, sviluppando i servizi e le iniziative industriali e commerciali e garantendo soprattutto la “tutela del territorio in cui si opera, migliorandone gli standard di prestazione verso i propri Soci e garantendo loro un supporto qualora si verificassero dei problemi legati alle gestioni esistenti”. Un invito colto dal Presidente Giacomo Fogliata che assicura i soci circa la volontà di continuare un percorso virtuoso dei bilanci in un’ottica di rafforzamento e consolidamento del Business, senza mai perdere di vista le priorità.
Il settore idrico
L’esercizio 2023, i cui dati confermano di un ottimo risultato, comprende gli oltre 10 milioni di euro conseguiti da Acque Bresciane S.r.l., il più alto dalla propria costituzione del 2016, proseguendo di fatto nell’importante attività di ampliamento del proprio perimetro gestionale nella Provincia di Brescia. In questo senso l’acquisizione, avvenuta proprio nel 2023, di ulteriori 15 Comuni gestiti da ASVT S.p.a. (società del Gruppo A2A), arricchisce i Comuni serviti, attualmente 113. Stabile appare poi la situazione della controllata Gandovere Depurazione S.r.l. che fornisce i servizi di depurazione all’ingrosso dell’impianto intercomunale sito in Torbole Casaglia.
La sfida energetica
Nel campo energetico la protagonista è la controllata Cogeme Nuove Energie S.r.l. (che a breve diverrà, anche formalmente, “Cogeme Energia”). Realtà questa che sta sviluppando il proprio piano industriale principalmente negli ambiti di vendita di energia elettrica/gas e di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili quali il fotovoltaico. In proposito si evidenzia che nel 2023 è iniziato il progetto relativo all’importante operazione di partnership con il Fondo Europeo per l’Efficienza Energetica (EEEF) per la costituzione di una società di scopo volta alla realizzazione di 55 MW di impianti fotovoltaici in Italia, nonché il progetto energetico sviluppato in sinergia con l’azienda Kilometro Verde di Manerbio (Brescia), che rappresenta la Vertical farm più grande d’Europa. Iniziative che testimoniano il processo di ritrovato sviluppo che sta caratterizzando questa società, concentrata negli scorsi esercizi nell’affrontare complesse tematiche portate dalla crisi nel mercato di molte società di trading e dalle difficoltà di realizzazione dei propri crediti, ora opportunamente presidiati.
Conclusioni
A livello complessivo è significativa la crescita del gruppo in termini di reddittività pur in una situazione di contrazione del fatturato. Il valore dell’EBITDA del bilancio consolidato passa dal valore di 47 milioni di euro nel 2022 al livello di 59 milioni di euro del 2023. La crescita della marginalità comporta un miglioramento anche sul livello del risultato prima delle imposte da un valore di 8,7 milioni di euro nel 2022 a 17,9 milioni di euro nel 2023. Il risultato, al netto delle competenze dei terzi, è pari a 9,6 milioni di euro da confrontare con il livello di 6,1 milioni di euro dell’esercizio precedente.