Sul Lago di Garda si guarda a Oriente, strizzando l’occhio al prossimo Expo di Osaka 2025
Il 28 giugno alle ore 15 presso il Grand Hotel Fasano di Gardone Riviera, l’Associazione Gardone Europa, presieduta da Monica Tessarolo, ha inaugurato ufficialmente il progetto “Giappone sul Garda” con il Patrocinio del Consolato Giapponese a Milano alla presenza dell’Associazione Culturale Urasenke di Milano, dell’Associazione Culturale Giappone in Italia, della famiglia Myer, dei Sindaci di Salò, Gardone Riviera e Toscolano Maderno, della nuova Giunta Comunale di Gardone Riviera, della Comunità del Garda, della proloco di Gardone Riviera, dei Carabinieri, del Giardino Botanico “Heller”, di Assolombarda, dell’Istituto alberghiero di Gardone Riviera “Caterina De Medici” e con la gradita presenza di Federico d’Annunzio e della moglie pianista Giuglia Mazzoni, del Commendatore Nicola Biancosperoni che ha contribuito alla scoperta di artisti in Mostra presso gli Hotel Fasano, Monte Baldo e Savoy a Gardone Riviera, ma soprattutto di molti cittadini gardesani e non, che hanno potuto assistere non solo alla presentazione degli artisti ospitati dal Grand Hotel Fasano e visitabili liberamente fino ad ottobre (Tiziano Ronchi, Alberto Moro e Mitsuki Akiyama), ma partecipare ad una vera e propria cerimonia del Tè organizzata dall’Associazione Culturale Urasenke di Milano, alla quale ha partecipato anche Kazumi Kobayashi, moglie del Console Generale del Giappone a Milano.
La giornata si è aperta la mattina stessa con una visita privata dei membri dell’Associazione Culturale Urasenke di Milano al Giardino Botanico Heller per il rito del taglio dei fiori sempre presenti nella stanza del tè in occasione di ogni cerimonia a testimonianza della stagione. Per il maestro del tè è importante riprodurre nel vaso la naturalezza del fiore, motivo per cui è fondamentale per lui poter vedere come questo si presenta in natura.
Per questa ragione la mattinata del 28 giugno è iniziata proprio al Giardino Botanico Heller con l’accoglienza da parte della famiglia Porsche, proprietaria del Giardino Botanico Heller, e di Graziella Bella direttrice del Giardino, delle rappresentanti giapponesi Eriko Iso (Presidente dell’Associazione Culturale Urasenke di Milano), Kazumi Kobayashi (moglie del Console Generale del Giappone a Milano), Yasuko Tominaga (consigliera dell’Associazione Culturale Urasenke di Milano), Alberto Moro (Presidente dell’Associazione Culturale Giappone in Italia e Vicepresidente dell’Associazione Culturale Urasenke di Milano) che hanno scelto i fiori da recidere per la cerimonia, accompagnati dal capo dei giardinieri del Botanico Heller. La cerimonia del taglio dei fiori è stata seguita anche dalla Presidente dell’Associazione Gardone Europa Monica Tessarolo, dal nuovo Vicesindaco di Gardone Riviera Giovanni Scudeletti, della Contessa Mariateresa Bettoni e insieme al marito regista giapponese Masanori Nakasone, primo importante testimone nipponico del “Giappone sul Garda”.
Dopo la cerimonia del taglio dei fiori la mattinata è proseguita all’Hotel Monte Baldo di Gardone Riviera dove le ospiti giapponesi e la contessa Bettoni con il marito Nakasone sono stati ricevuti dal presidente degli albergatori Davide Sari e dal padre che gestisce l’hotel di Gardone Riviera da generazioni. L’ospitalità gardonese è stata molto apprezzata dalle ospiti giapponesi che hanno potuto gustare i sapori del Garda con un menù realizzato appositamente a base di limone e pesce del Garda in un dialogo tra antiche tradizioni così lontane geograficamente ma così vicine per qualità di vita, di cibo, rispetto della persona e del paesaggio circostante.
La cerimonia del tè è stata presentata tre volte nel corso del pomeriggio di venerdì, introdotta da una breve spiegazione di Alberto Moro e seguita con grande emozione da numerose autorità presenti insieme a un pubblico di appassionati, in rispettoso silenzio. Al termine è stata servita a tutti una buona tazza di tè insieme a dei deliziosi pasticcini creati appositamente dal pasticciere del Grand Hotel Fasano. Dopo la dimostrazione i partecipanti hanno potuto anche porre tante interessanti domande alle quali ha risposto con passione e competenza Alberto Moro.
Proprio alla cerimonia del tè sono stati anche dedicati alcuni scatti fotografici realizzati sempre da Alberto Moro che sono esposti e, ricordiamo, liberamente visibili insieme ad altre opere artistiche realizzate da Tiziano Ronchi e dal giapponese Mitsuki Akiyama presso il Grand Hotel Fasano fino al mese di ottobre.
Il giorno successivo all’inaugurazione e alla cerimonia del tè i membri dell’Associazione Culturale Urasenke di Milano insieme alla moglie del Console Generale del Giappone a Milano sono stati accolti al Vittoriale da Federico d’Annunzio, pronipote del Vate, e da Giordano Bruno Guerri Presidente della Fondazione “il Vittoriale degli Italiani” e hanno effettuato una visita completa del Museo e del territorio circostante così da poter conoscere la storia di un Poeta italiano unico nel suo genere.