Chiusura centro storico in occasione dei saldi. Rolfi: uno schiaffo ai commercianti del centro storico

Inaccettabile che le organizzazioni del commercio cittadino ed i commercianti della città vengano a sapere solo ieri della chiusura alle auto del centro storico il giorno dell’avvio dei saldi in occasione del giro d’Italia femminile che passerà in città proprio domenica.

Non condividere con chi anima la città attraverso le proprie imprese la programmazione degli eventi e o relativi adempimenti è un atteggiamento arrogante, di chiusura, che fa danni ad un comparto già in difficoltà per diverse cause. I negozianti da sempre attendono con impazienza i saldi estivi, i disagi arrecati alla città con la gestione non condivisa di eventi come quello di domenica allontanerà clienti verso i centri commerciali di periferia. Ennesimo schiaffo a chi ancora oggi resiste e fa impresa in centro storico, a cui peraltro si vorrebbero pure dare multe per le porte aperte in estate in nome del fanatismo ambientale che contraddistingue la sinistra al governo della città.

Si tratta di un episodio non isolato a cui vanno aggiunti i ripetuti casi di rimozione di plateatici a carico dei baristi delle piazze del centro storico costretti a rimuovere sedie e tavolini anche per eventi minori senza conoscere preventivamente la programmazione. Che fine ha fatto la condivisione promessa in campagna elettorale? A cosa serve il manager del centro strorico? Questo modo di procedere autoreferenziale della giunta Castelletti e dell’assessore Poli non va bene, porteremo il tema in consiglio comunale.

 

Lo dichiara in una nota stampa il presidente della commissione Bilancio del Comune di Brescia Fabio Rolfi.