Nuove risorse in arrivo per le ASST bresciane per l’acquisto di attrezzature e arredi sanitari
Risorse in arrivo per l’Asst Valcamonica 900 mila euro e per oltre un milione di euro per l’Asst Franciacorta, grazie ad ordini del giorno presentati, quali primi firmatari, i consiglieri di Fratelli d’Italia, Giorgio Bontempi e Diego Invernici.
“Rispondiamo alle esigenze manifestate dai vertici dell’ASST – spiegano Invernici e Bontempi – impegnando complessivamente quasi due milioni di euro, che permetteranno, complessivamente, il supporto alla diagnosi, l’acquisto di attrezzature, arredi sanitari e apparecchiature per la cura”.
Nel merito, in arrivo risorse per gli ospedali di Esine ed Edolo. A Esine si investe su ‘apparecchiature per l’anestesia’, sulla videoecoendoscopia, sull’autoclave del blocco operatorio e su un ecotomografo per la pneumologia. Per il nosocomio di Edolo le maggiori risorse riguardano il blocco operatorio.
“Crediamo nella sanità del territorio – ha precisato Bontempi – sono gli investimenti più strategici per il futuro dei nostri cittadini. Un segno concreto di questo sono, in generale, i 76 milioni di euro che Regione destinerà alle ASST lombarde”.
“Riuscire a mantenere questi presidi nelle nostre Valli è una sfida importante. – conclude il consigliere Bontempi – La tecnologia e gli strumenti di ultima generazione, oltre a permetterci di rispondere meglio alle necessità dei cittadini, aiutano anche a trattenere sui territori periferici le migliori risorse umane”.
“Risorse attese che permetteranno il supporto alla diagnosi, l’acquisto di attrezzature e arredi sanitari, apparecchiature per la cura venendo incontro alle esigenze manifestate dai vertici dell’ASST – ha aggiunto Invernici. – Tra gli interventi principali figurano: per l’ospedale di Chiari un ecografo con sonde lineari, un elettromiografo, un’incubatrice neonatale, un’isola neonatale, un videoelettroencefalografo fisso e uno portatile; per l’ospedale di Iseo apparecchiature per l’urodinamica, elettrobisturi, un defibrillatore e a Orzinuovi una colonna endoscopica e un microscopio operativo”.