Via Lamarmora, al via la nuova fase del cantiere: in arrivo un nuovo tratto di acquedotto
Non si ferma l’impegno di A2A per ridurre le perdite dell’acquedotto e migliorare la rete idrica cittadina. Un impegno sempre più importante per tutelare una risorsa preziosa come l’acqua, messa a rischio dai fenomeni di siccità che coinvolgono anche il nostro Paese.
La strategia messa in campo da A2A Ciclo Idrico punta sull’innovazione, in particolare con il progetto Aquarius e la distrettualizzazione della rete, due azioni che hanno consentito di ridurre le perdite cittadine al 27%, a fronte di una media nazionale del 42,4%. Per i tratti più vetusti e ammalorati si procede con la sostituzione delle condotte e la posa di un nuovo acquedotto. Come accadrà all’altezza della rotonda tra via Lamarmora e via San Zeno.
In quel punto sono in corso da fine aprile importanti lavori per riqualificare i sottoservizi e garantire un miglior servizio ai cittadini, a fronte di un investimento che supera il milione di euro. Sotto la rotatoria tra via San Zeno e via Lamarmora si sta infatti realizzando un ammodernamento dello snodo legato al teleriscaldamento così da rendere più performante la distribuzione del calore nella zona sud-est della città. Per ottimizzare i lavori ed evitare una inutile duplicazione dei cantieri, nell’occasione si stanno anche rinnovando gli altri sottoservizi: rete elettrica, rete gas e rete idrica, oltre al rifacimento di un tratto del vaso Garzetta.
Per la rete idrica, in particolare, è emersa l’opportunità di sostituire anche un tratto della dorsale dell’acquedotto, risalente agli anni ’60, così da rinnovare l’intera gamma dei sottoservizi e scongiurare possibili problemi futuri. Le tubazioni hanno un periodo di vita di circa cinquanta anni e, passato questo periodo, i guasti si possono verificare più frequentemente ed improvvisamente creando maggiori disagi ai cittadini.
Quest’ultimo intervento comporterà un leggero slittamento dei lavori nell’area interessata la cui ultimazione è ora in programma il 22 settembre, dieci giorni dopo la dead line iniziale.
La nuova configurazione delle fasi del cantiere prevede, dal 1 al 23 agosto, la chiusura della porzione sud della rotatoria, che si aggiunge a quella già in atto della porzione nord, inibendo così la direttrice est-ovest del traffico. Dal 24 agosto la circolazione sulla rotatoria sarà ripristinata ad una corsia fino alla fine dei lavori, prevista, come detto, per il 22 settembre.
A2A si scusa per i disagi. Ma si tratta di lavori essenziali per accompagnare la transizione ecologica della città, migliorare il sistema del teleriscaldamento e ridurre le perdite dell’acquedotto cittadino, un bene preziosissimo che non può essere sprecato.