Sabato 24 agosto a Bagolino con Marco Albino Ferrari si parla di montagna, e come preservarla

Sabato 24 agosto sesto appuntamento del CULT-Cura Festival: alle 20.45 a  Bagolino, nella centralissima Piazza Marconi, il giornalista e scrittrice Marco Albino Ferrari, porta il suo libro “Assalto alle Alpi”, in dialogo con Fabio Gafforini, giornalista e direttore artistico della rassegna.

 

Marco Albino Ferrari è una delle voci piú autorevoli della cultura di montagna. é stato direttore editoriale e responsabile del settore Cultura del Club alpino italiano. Negli anni Novanta ha diretto la rivista «Alp». Nel 2002 ha ideato «Meridiani Montagne», che ha diretto per anni. Ha collaborato con «La Stampa» e altre testate. Come autore ha esordito nel 1996 con Frêney 1961, piú volte ripubblicato (oggi da Ponte alle Grazie). Mia sconosciuta è uscito con Ponte alle Grazie nel 2020 e ha vinto il Premio Itas. Ha curato mostre, allestimenti museali e collane di libri. Gira l’Italia con alcuni monologhi teatrali. Con Einaudi ha pubblicato In viaggio sulle Alpi (2009) e Assalto alle Alpi (2023), e curato l’antologia Racconti di pareti e scalatori (2011).

 

L’appuntamento, organizzato in collaborazione con l’amministrazione di Bagolino, la Pro Loco, l’associazione Habitar in Sta Terra, sarà preceduto dalla visita al borgo di Bagolino, dalle 14.30, con le guide Luca Ferremi e Nadia Panelli e alle 18.30 da una piccola degustazione dei prodotti tipici locali in una cantina del centro storico.

 

L’ingresso è libero,e l’appuntamento del festival si terrà anche in caso di maltempo, negli spazi dell’Ecomuseo.

 

CULT-Cura Festival 2024:sono sedici gli incontri in totale, con la nascita anche di una nuova sezione della Kermesse. Si allarga ulteriormente la rete del festival: si aggiungono, dopo Agnosine, Barghe, Bione, Mura, Odolo, Pertica Alta, Preseglie, Provaglio Val Sabbia e Sabbio Chiese i comuni di Pertica Bassa e Bagolino, e appuntamenti verranno organizzati anche in Rocca d’Anfo – con Comunità Montana di Valle Sabbia -, a Idro – con la locale Pro Loco -, a Vestone – con lo storico gruppo del CAI che così festeggia il passaggio da sottosezione a Sezione – e a Palazzo Martinengo in città con lo Young Board di HU-BS Martinengo. Hanno sposato il progetto del festival diverse nuove realtà, come l’Avis Odolo-Preseglie e l’associazione culturale Audalvico. Ma anche il progetto social oggigita, con il quale verranno organizzate escursioni prima di alcuni appuntamenti.