Sospetto caso di Dengue: intervento in via Parenzo

Il Comune di Brescia metterà in campo, nella giornata di giovedì 29 agosto, uno specifico e capillare intervento anti zanzare nella zona di via Parenzo, che si è reso necessario dopo che Ats ha segnalato un sospetto caso di febbre da Dengue.

L’area, individuata nella planimetria allegata, comprende le seguenti vie: Belluno, Giovanni Battista Melchiori, Lorenzo Ercoliani, Parenzo, Rovigo, Parma, Vicenza, Udine, Teramo.

Si ricorda che la Dengue è una malattia di tipo simil-influenzale causata da un virus presente in paesi tropicali e subtropicali che si trasmette attraverso la puntura di alcuni tipi di zanzare. Non esiste la trasmissione diretta da persona a persona.

Il Piano Nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi (PNA) 2020-2025, emanato dal Ministero della Salute, in questi casi prevede delle misure di contenimento delle zanzare, possibili vettori di malattie virali tra il soggetto potenzialmente infettato e l’ambiente circostante.

Il personale incaricato dal Comune di Brescia, in ottemperanza alle prescrizioni ricevute da Ats, provvederà a effettuare un trattamento di disinfestazione (sia con adulticidi, sia con larvicidi) dalle 4 alle 6 di giovedì 29 agosto sulle aree pubbliche e dalle 6 alle 10 sulle aree private (I PROPRIETARI DEVONO ESSERE PRESENTI DURANTE L’INTERVENTO) nel raggio di 200 metri dall’abitazione in cui è domiciliato il caso sospetto, per ridurre drasticamente e rapidamente la popolazione dell’insetto vettore e quindi il rischio di un ipotetico contagio.

I residenti compresi nel raggio di azione sono invitati a consentire agli incaricati dal Comune l’accesso alle aree aperte degli edifici, per effettuare i trattamenti nelle aree cortilive private.

Per informazioni è possibile contattare il seguente numero 339 875 4359 dalle ore 20 del giorno 28/08/2024 fino alla fine dell’intervento, indicativamente previsto per le ore 10 del giorno 29/08/2024.

L’intervento viene eseguito tempestivamente e non può essere riprogrammato in giornate successive. A tutti viene chiesta la massima collaborazione affinché le operazioni possano essere effettuate in sicurezza e con celerità.

Si raccomanda, inoltre, di non entrare nelle aree trattate almeno fino al termine della disinfestazione, di restare all’interno delle proprie abitazioni e luoghi di lavoro con finestre e porte ben chiuse e di sospendere il funzionamento degli impianti di ricambio dell’aria. Gli animali domestici dovranno rimanere al chiuso. Mobili e giochi per bambini, rimasti all’esterno ed esposti al trattamento, dovranno essere lavati con i comuni detergenti, utilizzando guanti lavabili o a perdere.

Nella disinfestazione non verranno coinvolti gli orti e sarà possibile utilizzare i cortili interni/privati dopo cinque ore dal trattamento. In caso di contatto accidentale con il prodotto insetticida si consiglia di lavare abbondantemente la parte del corpo interessata con acqua e sapone.

Per ostacolare la proliferazione delle zanzare si ricordano ai residenti alcune semplici regole: non abbandonare contenitori nei quali possa raccogliersi acqua piovana ed evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea, non versare acqua nei tombini, tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, sterpi e rifiuti di ogni genere in modo da impedire il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza, provvedere al taglio periodico dell’erba nelle aree private.

Inoltre, è opportuno adottare comportamenti adeguati per evitare di essere punti dalle zanzare, cercando di lasciare scoperto il minor numero di zone corporee e utilizzando repellenti per uso topico. Nelle abitazioni, se possibile, ricorrere all’uso di zanzariere su porte e finestre. Spirali fumogene per esterni o elettro-emanatori di insetticida per interni possono risultare utili per mantenere le zanzare lontane da aree di piccole dimensioni.

Inoltre, si ricorda che sul sito web del comune di Brescia è presente una pagina dedicata alla zanzara tigre con indicazioni sulle buone regole da seguire e sull’attività di prevenzione al seguente