Meccaniche della meraviglia: prorogata fino al 27 settembre la mostra al Museo di Scienze Naturali

C’è ancora tempo fino al 27 settembre 2024 per visitare Il processo, la mostra di Giuliana Cunéaz al Museo di Scienze Naturali di Brescia, parte dell’edizione 2024 della rassegna espositiva Meccaniche della Meraviglia.

Il “processo” è quello che gli animali intentano all’uomo, con l’accusa di sfruttamento di loro stessi e della natura. Giuliana Cuneaz (Aosta, 1959), lo racconta con una serie di immagini di animali e paesaggi fantastici su D-Bond, creati anche ricorrendo all’intelligenza artificiale: attualizzando le illustrazioni favolistiche – a partire dalle Fairy Tales dell’Ottocento inglese, fino alla fantascienza, ai supereroi – interrogandosi sul futuro animale nell’Antropocene. Emerge anche il tema critico della “producibilità” dell’opera d’arte (per le infinite combinazioni disponibili con I.A.) che supera la storica questione della sua “riproducibilità”. Il vero processo è un’installazione interattiva, dove gli animali, ovvero tassidermie del museo, si trovano in colonna e “puntano” alla postazione dove siede lo spettatore, come se si avvicinassero all’Arca per entrare e sopravvivere. Quasi a chieder conto del suo comportamento, gli animali fissano l’umano che è ripreso con loro e trova la sua replica nei video che proiettano la scena da più angolazioni.

MECCANICHE DELLA MERAVIGLIA
Nata nel 2003 dall’idea e con la regia di Albano Morandi, la rassegna espositiva da sempre pone in dialogo il  lavoro e la ricerca di artisti contemporanei italiani ed internazionali con luoghi, architetture e siti di pregio storico- culturale – quali palazzi storici, castelli, chiese, siti di archeologia industriale e contesti naturalistici – situati nell’area del Lago di Garda e, dal 2016, nella città di Brescia. L’edizione 2024, la diciottesima, si compone di sei mostre monografiche aperte gratuitamente al pubblico a partire dal 25 maggio fino al 3 novembre.