Produzioni Ininterrotte, a Crespi d’Assa la sesta edizione del Festival di Letteratura del Lavoro

Il festival, giunto alla sesta edizione, propone diciassette appuntamenti ad ingresso gratuito – incontri con autori e autrici, talk e performance – ospitati all’Unesco Visitor Centre di corso Alessandro Manzoni 18 a Crespi d’Adda. Gli incontri mettono al centro il tema del lavoro, affrontandolo dal punto di vista artistico,  storico e culturale, attraverso sguardi al femminile e offrendo al pubblico uno spaccato sul mondo della produzione, dell’imprenditorialità e su tutto ciò che il lavoro è capace di costruire, influenzare e ispirare.

Il lavoro, tessera fondamentale della nascita del villaggio operaio sorto sulle rive dell’Adda per volontà di Benigno Crespi nel 1878 attorno al grande cotonificio, viene declinato nelle sue molteplici letture: si parla di lavoro nel mondo femminile, autrici e giornaliste presentano libri che affrontano temi legati al lavoro con uno sguardo inedito o, ancora, luoghi di lavoro, fabbriche e vie del villaggio operaio fanno da sfondo ai loro romanzi o racconti. Si affronta il tema del patrimonio industriale come elemento da salvaguardare, si parla di lavoro tra passato e futuro, tra computer e mondo digitale o, ancora, con storie del territorio orobico che hanno saputo imporsi nel mondo produttivo superando i confini locali. Focus quindi sul lavoro tra memoria, attualità e futuro. Lavoro come motore di cultura materiale e immateriale, capace di identificare un territorio, la sua unicità ma anche il suo valore universale e fonte di ispirazione per emozionanti storie e racconti.

Il Festival Produzioni Ininterrotte quest’anno propone anche delle novità per approfondire il tema del lavoro, sia con nuove esperienze e modalità, sia trovando ospitalità in luoghi finora inediti per il Festival. Rientrano infatti nella programmazione della sesta edizione 2024 anche i tour letterari, dal 5 ottobre al 23 novembre e la sezione del festival Produzioni Ininterrotte Fuori Crespi, appuntamenti con autori e talk dal 18 ottobre al 19 dicembre organizzati, appunto, fuori Crespi d’Adda, nella provincia bergamasca, milanese e bresciana.

 

Credo – spiega Giorgio Ravasio, curatore del Festival Produzioni Ininterrotte e presidente dell’Associazione Crespi d’Adda – che sia necessario oggi più che mai riportare la cultura del lavoro al centro del dibattito quotidiano. Ci dimentichiamo troppo spesso che la sopraffazione lavorativa è un tema attualissimo e ci scandalizziamo soltanto quando la cronaca ci evidenzia il caso eclatante, la discriminazione, la morte bianca violenta. La quotidianità del caporalato, del lavoro nero, dello sfruttamento, dell’abuso fisico o verbale risulta invisibile a chi non la vive. Ecco, credo che promuovere una cultura diversa, sviluppare sensibilità, parlarne,  serva a far emergere dall’oblio e riavvicinarci a un tema che considero una malattia inaccettabile. Farlo a Crespi d’Adda ha un significato amplificante. Da qui, dove si sono consumate generazioni di lavoratori che, al tempo, non possedevano diritti, dobbiamo ripartire perché oggi i diritti esistono e devono essere riconosciuti, con forza, determinazione e ferma intolleranza contro chi li usurpa.”

 

PRODUZIONI INITERROTTE, IL FESTIVAL A CRESPI D’ADDA – IL PROGRAMMA

all’Unesco Visitor Centre in corso Alessandro Manzoni 18.

La sesta edizione di Produzioni Ininterrotte, organizzato dall’Associazione Crespi d’Adda con il contributo della Regione Lombardia e della Provincia di Bergamo, prende il via con il filosofo Enzo Galbiati e il ciclo di incontri Donna, vita, libertà, un tema sviluppato in 3 incontri, il 4, l’11 ottobre alle 21 e sabato 26 alle 10.30 per illustrare, tra l’altro, il pensiero di alcune delle filosofe più importanti del XX e XXI secolo. Ignazio Ravasi il 5 ottobre alle 21 presenta il suo libro La caduta dell’Occidente (Kimerik, 2024), una riflessione sul mondo contemporaneo, mentre domenica 6 alle 15 lo storico locale Giampiero Valoti racconta nell’incontro Una fabbrica e il suo paese la storia della filatura di cotone Crespi & C. a Nembro (Bg). A seguire, alle 17, Ettore Ruggiero spiega Il turismo industriale, titolo del suo ultimo libro edito da Franco Angeli nel 2024, mentre Percettività, donna, lavoro è la performance presentata sabato 12 alle 15 dall’artista Elena Cologni a cui segue, alle 17, l’incontro con il fotografo Davide Comotti che porta a Produzioni Ininterrotte il suo progetto fotografico Identità Perdute, una visione personale del cimitero di Crespi D’Adda con alcune riflessioni sul tema della memoria, del ricordo e dell’oblio. Domenica 13 ottobre alle 15 è ospite del Festival la scrittrice Elena Liguori, che sceglie Crespi d’Adda e la grande fabbrica per ambientare un delitto: siamo nel 1906 e Luci dell’alba (T-Essere, 2024) è il titolo del suo romanzo. Alle 17 si tornare a parlare di Patrimoni culturali nella tavola rotonda condotta da Renato Lavarini che dal 2013 ha coordinato la candidatura di “Ivrea città industriale del XX secolo” a sito Patrimonio Mondiale UNESCO e dal 2018 ne coordina la gestione. Uno sguardo femminile sulla finanza e sul tema dei soldi è quello della giornalista Annalisa Monfreda che, con la presentazione di Quali soldi fanno la felicità? (Feltrinelli, 2024), è protagonista di Produzioni Ininterrotte domenica 20 ottobre alle 11, mentre alle 16 la scrittrice Gisella Laterza è a Crespi d’Adda con il suo libro per bambini, ma non solo, La fabbrica delle storie (T-Essere, 2024). Venerdì 25 alle 21 Gastone Garziera, pioniere dell’informatica che ha contribuito in Olivetti allo sviluppo del primo personal computer al mondo e Pierdamiano Airoldi, imprenditore specializzato nella “digital transformation” per persone e imprese, appassionato collezionista del mondo informatico, in Computer stories. Da Crespi d’Adda al mondo accompagnano il pubblico in un viaggio tra passato e futuro, tra curiosità sui primi computer e il mondo digitale in continua evoluzione. Lo scrittore, saggista, vincitore di numerosi premi letterari e appassionato studioso della stagione del boom economico Giuseppe Lupo presenta, invece, sabato 26 alle 17 il suo lavoro La modernità malintesa (Marsilio, 2023) ripercorrendo storici snodi e fenomeni della storia italiana. Domenica 27 ottobre è la volta della giornalista e filosofa Marilena Lualdi con L’ultimo dei faustè (Progetto Cultura, 2024): la storia di due solitudini, un viaggio nell’impresa di oggi, le sue sfide, i suoi drammi, i suoi momenti lievi. Alle 16 con I liberali a Bergamo (Fondazione per la Storia Economica e Sociale a Bergamo, 2024) incontriamo Ivano Sonzogni, studioso di importanti figure delle classi dirigenti bergamasche dal ‘700 ad oggi e più recentemente di associazionismo politico ed economico. Gli appuntamenti del Festival si chiudono venerdì 1 novembre con La favola del villaggio Cespi con Giuseppe Galbiati che racconta l’opera di Francesco Bonfanti, un poeta operaio crespese scomparso nel 2020 che, traendo spunto dalla storia vera del Villaggio di Crespi d’Adda, ha traslato di 150 anni gli eventi con fantasia e una sua particolare visione onirica del mondo. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito e si svolgono all’Unesco Visitor Centre di Crespi d’Adda, corso Alessandro Manzoni 18 a Crespi d’Adda (Bg).

 

LE NOVITA’ DELLA SESTA EDIZIONE

Il Festival Produzioni Ininterrotte quest’anno propone anche delle novità per approfondire il tema del lavoro, sia con nuove esperienze e modalità, sia trovando ospitalità in luoghi finora inediti per il Festival. Rientrano infatti nella programmazione della sesta edizione 2024 anche i tour letterari, dal 5 ottobre al 23 novembre e la sezione del festival Fuori Crespi, appuntamenti con autori e talk dal 18 ottobre al 19 dicembre organizzati, appunto, fuori Crespi d’Adda.

 

I tour letterari

I tour letterari si svolgono dal 5 ottobre al 23 novembre e coniugano letteratura e visite guidate per scoprire e vivere località dalla forte connotazione identitaria, spesso non accessibili al pubblico. Per scoprire e rivivere luoghi di archeologia industriale del territorio bergamasco raccontati nei romanzi e saggi di noti autori e autrici. Sono luoghi che ci parlano di epoche passate, del mondo del lavoro, del nostro presente attraverso storie di famiglie, avventure intrise di giallo, storie di guerra, storie di pace. Un’occasione unica e singolare per tutti coloro che vogliono vivere un’insolita esperienza di visita. Protagonisti, oltre a Crespi d’Adda, anche Dalmine, Ponte San Pietro e Bergamo Alta. Le pagine di Bombe sulla città di Achille Rastelli (Ugo Mursia Editore, 2004) sono la traccia per visitare i rifugi antiaerei di Ponte San Pietro, quelle di Al di qua del fiume di Alessandra Selmi (Nord, 2022) e quelle di Luci dell’alba di Elena Liguori (T-Essere, 2024) per percorrere le vie di Crespi d’Adda, visitare la sua Centrale Idroelettrica o la fabbrica cotonificio. Tute blu di Andrea Sangiovanni (Donzelli, 2006) guida il tour nella città operaia di Dalmine e nei suoi bunker antiaerei. Infine luoghi meno conosciuti delle Mura Venete di Bergamo Alta diventano luoghi da scoprire nel weekend di Halloween guidati dalle pagine di Le Mura di Bergamo Alta di AA.VV.

 

– Calendario dei tour letterari

Sabato 5 e 19 ottobre, sabato 2 e 16 novembre 2024

I RIFUGI ANTIAEREI DI PONTE SAN PIETRO (BG)

Tour tratto da Bombe sulla città di Achille Rastelli (Ugo Mursia Editore, 2004),

Visitare i rifugi antiaerei di Ponte San Pietro (Bg) attraverso il racconto dei bombardamenti degli alleati su Milano e sulle provincie lombarde durante la Seconda Guerra Mondiale. I rifugi di Ponte San Pietro vennero realizzati dal Comune a partire dal 1942, in vari punti della città, per proteggere la popolazione dai bombardamenti da parte delle truppe alleate vista la presenza sul territorio di un ponte ferroviario della linea Bergamo – Milano.

Orari di partenza dei tour: ore 10 e 11

Durata: 1 ora

Tariffa: euro 8 a persona

 

Domenica 6 e 20 ottobre, venerdì 1, domenica 3 e 17 novembre 2024

LA CENTRALE IDROELETTRICA E IL VILLAGGIO OPERAIO CRESPI D’ADDA (BG)

Tour tratto da Al di qua del fiume di Alessandra Selmi (Nord, 2022)

Ripercorrere i luoghi e la storia della famiglia Crespi, la nascita del grande cotonificio ad opera di Benigno Crespi nel 1877 e del villaggio operaio – tutt’ora abitato e perfettamente conservato – sorto tra i fiumi Adda e Brembo per ospitare i lavoratori della fabbrica. Dal 1995 Patrimonio Unesco e secondo sito industriale più visitato in Italia. Il tour è un’occasione per visitare anche la vicina centrale idroelettrica, gioiello di archeologia industriale fondata nel 1909 per sopperire al fabbisogno energetico del cotonificio e del villaggio. Oggi la centrale è nuovamente in attività dopo il fermo avvenuto nel 2009.

Orari di partenza dei tour: ore 10, 14.30, 15.30

Durata: 2 ore e 30 minuti circa

Tariffa: euro 10 a persona

 

Sabato 12 e 26 ottobre, sabato 9 e 23 novembre 2024

LA CITTÀ OPERAIA DI DALMINE (BG) E I BUNKER ANTIAEREI

Tour tratto da Tute blu di Andrea Sangiovanni (Donzelli, 2006)

Immergersi nei luoghi del lavoro operaio della città di Dalmine rivivendo le storie di operai che dagli anni cinquanta hanno dato il via a quel miracolo economico che in breve tempo ha trasformato l’identità del paese portandolo tra i più industrializzati del mondo. L’Italia operaia dal 1950 al 1980, di cui Dalmine rappresenta luogo iconico del lavoro grazie alla grande industria siderurgica nata nei primi anni del novecento con gli edifici pubblici e le residenze per i lavoratori e le dirigenze. È compresa nel tour anche la visita ai bunker antiaerei costruiti nel periodo della seconda guerra mondiale nei quartieri in prossimità dell’azienda.

Orari di partenza dei tour: ore 10, 14, 16

Durata: 2 ore circa

Tariffa: euro 12 a persona

 

Domenica 13 e 27 ottobre  2024

LA FABBRICA COTONIFICIO E IL VILLAGGIO OPERAIO CRESPI D’ADDA

Tour tratto da Luci dell’alba di Elena Liguori (T-Essere, 2024)

Tra la grande fabbrica cotonificio costruita dall’imprenditore visionario Benigno Crespi nel 1787, le vie e i luoghi del villaggio operaio Unesco Crespi d’Adda, tutt’oggi abitato, si svolgono le vicende di una storia nera che ammanta di paura e di tensione quello che soltanto in apparenza è un progetto sociale ma che cela un esperimento di soggezione dai risvolti inaspettati. Crespi d’Adda è lo scenario di una misteriosa morte e di una rivolta silenziosa alla propaganda industriale.

Orari di partenza dei tour: ore 14, 14.30, 15.30

Durata: 3 ore circa

Tariffa: euro 18 a persona

 

Giovedì 31 ottobre, venerdì 1 e sabato 2 novembre 2024

LE MURA DI BERGAMO ALTA

Tour tratto da una selezione di racconti e materiali d’archivio sugli omicidi che hanno macchiato di sangue Bergamo Alta

Per esplorare e scoprire luoghi meno conosciuti delle Mura di Bergamo Alta. Queste antiche mura, oggi Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO, sono state testimoni di avvelenamenti, morti violente e complotti. Una visita notturna, da Porta san Lorenzo al borgo storico, tra percorsi inediti e luoghi misteriosi per vivere uno dei beni storici più rinomati della città nel weekend di Halloween.

Orari di partenza dei tour: ore 21

Durata: 2 ore circa

Tariffa: euro 12 a persona

 

Per partecipare ai tour letterari è necessaria la prenotazione su www.tourletterari.it

Per informazioni: tel. 02.90939988