Museo e scuola: Fondazione Brescia Musei presentata la nuova edizione per l’A.S. 2024/25

Fondazione Brescia Musei presenta oggi insieme a Comune di Brescia, all’Ufficio Scolastico Provinciale, alla Casa della Memoria e al Gruppo editoriale La Scuola SEI, la nuova edizione di Museo e Scuola, il progetto che ogni anno scolastico accompagna con molteplici proposte educative le scuole della città e della provincia di Brescia, di ogni ordine e grado.

Il programma, sviluppato dal Dipartimento dei Servizi Educativi di Fondazione Brescia Musei, ruota attorno alla definizione di Museo, secondo quanto stabilito dall’International Council of Museums, un luogo che “offre esperienze diversificate per l’educazione, il piacere la riflessione e condivisione di conoscenze”, e si caratterizza per essere sempre al passo con i programmi scolastici e le novità che vengono proposte al mondo della scuola dal Ministero per la cultura: inclusione, educazione civica, Content and Language Integrated Learning (CLIL) sono termini che sono ormai entrati a pieno titolo non solo nel vocabolario scolastico, ma anche dei Musei.

 

L’edizione 2024/2025 presenta, come di consueto, un’offerta didattica molto ampia, con oltre cento proposte tra cui scegliere, per scoprire il ricco patrimonio museale o gli artisti protagonisti delle mostre temporanee.

Diverse sono le tipologie di attività proposte. Non mancano le tradizionali visite guidate, che permettono di approfondire la conoscenza sia del patrimonio museale che dei preziosi edifici che ospitano le collezioni, e le due grandi mostre che inaugurano nell’autunno 2024 – Il Rinascimento a Brescia. Moretto, Romanino, Savoldo 1512-1552 (18 ottobre 2024 – 16 febbraio 2025) e Khalid Albaih. La stagione della migrazione a nord (9 novembre 2024 – 23 febbraio 2025) – a cui sono stati abbinati laboratori dedicati, oltre a uno speciale talk per conoscere dalla viva voce l’artista protagonista della nuova tappa espositiva che Fondazione Brescia Musei dedica al tema del rapporto tra l’arte e i diritti umani.

In cartellone anche gli apprezzati laboratori, esperienze da vivere in spazi appositamente allestiti in cui vengono sperimentate regole e tecniche della comunicazione visiva; i percorsi tematici, incentrati su un numero contenuto di opere e su specifiche tematiche più vicine ai programmi scolastici e le visite teatralizzate, con protagonista un personaggio storico che, attraverso una narrazione in prima persona, avvicina emotivamente al patrimonio.

 

Molte le novità messe in campo per l’anno scolastico 2024/2025: su tutte spicca l’avvio della collaborazione con Casa della Memoria, che da anni difende e promuove il ricordo del 28 maggio 1974 dialogando con le nuove generazioni. Presso la sede dell’Associazione, ora in Palazzo Martinengo delle Palle, è stata inaugurata lo scorso maggio la mostra “Siamo Testimoni non perché c’eravamo ma perché non abbiamo mai smesso di esserci”, che intende documentare le numerose pratiche di memoria di natura pubblica attuate nel corso del tempo e l’incessante impegno di testimonianza profuso dalla cittadinanza bresciana. Fondazione Brescia Musei ha sviluppato una proposta di visite guidate e un laboratorio per avvicinare le nuove generazioni al valore della costruzione di una memoria condivisa, creata a partire dalla conoscenza dei fatti, e la condivisione di riflessioni sulla storia e gli avvenimenti passati, affinché diventino strumento per affrontare il tempo presente. Completa il percorso un concorso ideato proprio con queste finalità: Pratiche di memoria, aperto a tutte le classi di ogni ordine e grado. Un progetto per continuare il processo di costruzione del ricordo e di riflessione insieme alle nuove generazioni, perché tutti possano comunicare, raccontare e rappresentare i significati e l’importanza del non dimenticare.

 

Altra novità 2024 sono le Notti al Museo, proposte di gite scolastiche a km 0 rivolte alle classi delle scuole primarie e del primo anno delle scuole secondarie di primo grado: un’idea originale e avvincente che prevede di trascorrere una notte avventurosa insieme ai propri compagni per poi addormentarsi tra i capolavori della Pinacoteca. Un format nuovo, con diverse tematiche, compreso il percorso Un amore di Rinascimento, dedicato proprio alla grande mostra Il Rinascimento a Brescia. Moretto, Romanino, Savoldo 1512-1552.

 

Con l’anno scolastico 2024/2025 prendono il via anche i laboratori basati sulla metodologia STEAM. All’acronimo STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics) Fondazione Brescia Musei aggiunge la A di Art, per potenziare l’apprendimento interdisciplinare associando il pensiero creativo alle discipline matematiche e scientifiche. Tre i progetti pilota: Sulle strade di Brixia. Tra cardi e decumani, un laboratorio per scoprire soluzioni ingegneristiche, macchinari, tecnologie applicate dagli antichi romani per costruire le loro città; Gli scienziati del colore, per osservare, indagare e scoprire le caratteristiche chimico-fisiche dei colori e poi provare a crearne uno secondo un’antica ricetta; Geometrie nascoste, per trovare le forme primarie che si nascondono nei dipinti e dar vita a una composizione astratta e contemporanea.

La proposta si estende anche alla scuola primaria, grazie alla collaborazione con l’Unione Astrofili Bresciani e il Museo di Scienze Naturali di Brescia, AmbienteParco, gli Amici del Cidneo e Parco Giardino Sigurtà.

 

E ancora una nuova proposta arricchisce il ricco programma dedicato alla scoperta del Patrimonio UNESCO: Sulle tracce di Adelchi, una caccia al tesoro tra indizi sonori e antichi reperti tra le sale del Museo di Santa Giulia. L’antico monastero fondato da re Desiderio sarà lo scenario in cui scoprire la storia dell’ultima famiglia di sovrani longobardi, resa immortale dalla celebre tragedia Adelchi di Alessandro Manzoni.

 

Proseguono infine le proposte di educazione civica e le attività in lingua con metodologia CLIL. A ottobre prende il via Do you speak English? Yes, at the Museum!, il nuovo corso d’arte in inglese di Fondazione Brescia Musei per studenti dai 10 ai 16 anni. Ogni martedì alle ore 17.00, a rotazione nelle diverse sedi museali.

 

Ulteriore novità sono le attività che da quest’anno si sviluppano anche in Castello, grazie all’accordo con Comune e Provincia di Brescia, che ha permesso il recupero della Palazzina ex Ufficiali e che permette a Fondazione Brescia Musei di proporre alle scuole di città e provincia nuove opportunità didattiche convenzionate.

 

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Fondazione Brescia Musei è una fondazione di partecipazione pubblico–privata presieduta da Francesca Bazoli e diretta da Stefano Karadjov. Fanno parte di Fondazione Brescia Musei Brixia. Parco archeologico di Brescia romana, Museo di Santa Giulia, Pinacoteca Tosio Martinengo, Museo delle Armi Luigi Marzoli, Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia, Castello di Brescia Falco d’Italia e Cinema Nuovo Eden. Fondazione Brescia Musei è con Pinacoteca Tosio Martinengo e Museo del Risorgimento, ente capofila della Rete dell’800 Lombardo. I Musei Civici di Brescia sono inclusi nell’offerta di Associazione Abbonamento Musei.