Erbusco MEMORIE DI COMUNITÀ – Storie di vita sul filo della memoria
Il libro che verrà consegnato alla Comunità di Erbusco Sabato 12 ottobre, ore 15,30, presso il Teatro Comunale, raccoglie storie di vita e testimonianze di coloro che hanno attraversato l’ultimo secolo.
“Ogni vita merita un romanzo” e la mediazione della scrittura fa sì che la storia di vita possa essere comunicata. Non è, però, la scrittura del romanziere quella che trovate in questo libro. Una precisa metodologia, sperimentata e diffusa dalla LUA, Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari, fondata dal prof. Duccio Demetrio e Saverio Tutino, attraverso corsi di formazione per adulti, prevede la scrittura delle storie di vita raccolte attraverso il colloquio, il dialogo sentito e partecipato.
Anche gli otto briografi e biografe di questo libro hanno seguito un corso di formazione condotto dalla dott.ssa Lodovica Danieli, una docente della LUA, prima di avvicinarsi a chi ha donato la sua testimonianza di vita ed i 39 Narratori e Narratrici, hanno trovato in chi raccoglieva la storia narrata una precisa postura segnata dall’ascolto attivo, in assenza di giudizio, e dalla partecipazione empatica al racconto. Questi i loro nomi: Claudia Belometti, Anna Libretti, Anna Lussana, Lorenzo Mazzarrone, Rosa Milini, Piera Milini, Mariuccia Parisio e Anna Maria Turra.
La registrazione delle parole dei narratori ha permesso poi ai biografi e alle biografe la trascrizione letterale di quanto detto e in seconda istanza la rielaborazione condivisa della scrittura della storia di vita.
Ognuno di noi è unico ed è irripetibile la storia di ciascuno, così come la scrittura di ciascun raccoglitore di storie ha un suo stile personale. Dall’incontro di queste singolarità sono scaturite le storie che si leggono nel libro, diverse tra loro, uniche, ma segnate dall’autenticità della relazione che si è stabilita tra chi ha raccontato e chi ha scritto.
Questo libro è il frutto della passione per la storia e per le storie di chi l’ha attraversata, di persone che con umiltà e generosità hanno messo a disposizione il loro tempo e hanno prestato la loro mano, la loro penna, alla trascrizione di racconti di vita che, probabilmente, sarebbero rimasti nell’ombra o rinchiusi negli ambiti familiari.
Altra grande passione che ha animato i biografi e le biografe è la valorizzazione del territorio, della Comunità nella quale si vive, e la consapevolezza che scrivendo si possono lasciare tracce indelebili e fruibili da tutti.
La consegna del libro ai Narratori e alle Narratrici, e insieme a tutti gli abitanti del Comune di Erbusco, ha un grande valore simbolico: restituire a chi ha donato il suo racconto la certezza che esso sarà condiviso e che resterà nella memoria collettiva e contemporaneamente va a significare che la comunità riceve un arricchimento della conoscenza di sé, del suo passato, delle sue radici.
Senza storia non c’è identità e così come ognuno di noi ritrova in se stesso il filo rosso che segna la propria continuità, così il paese ritrova nelle storie di chi vi ha vissuto le tracce antiche del presente. I racconti narrati e trascritti hanno fatto poi emergere dalla memoria ricordi legati a figure significative che hanno dato un contributo rilevante alla storia del paese. I loro cenni biografici sono stati anch’essi frutto di colloqui con chi le ha conosciute, quando possibile, altri hanno richiesto ricerche nell’archivio comunale.
L’interesse per la storia e per la documentazione scritta ha poi portato alla raccolta di testimonianze oltre che di un epistolario e un diario, che per la loro freschezza e autenticità possono sorprendere e lasciare in noi una conoscenza profonda del vissuto dei giovani soldati negli anni tremendi della Seconda guerra mondiale.
I giovani che si accosteranno a questo libro saranno sorpresi dalla ricchezza di conoscenze di prima mano che riguardano la storia locale nell’ultimo secolo, così come è capitato ai giovani cineasti del
progetto di documentario “ I gnarilì”, del quale sarà presentata un’anteprima nel corso dell’evento pubblico di sabato 12 ottobre.
Il libro accoglie anche le indicazioni per accedere alla raccolta di video-interviste svolte negli anni scorsi da nostri concittadini e pubblicate sul sito “Memoro.org”.
Il ringraziamento va a quanti hanno collaborato per la realizzazione del progetto e, in particolare all’Amministrazione Comunale e all’Assessore alla Cultura prof. Pagnoni Fabrizio per il sostegno all’iniziativa sino dal suo nascere, alla Compagnia Teatrale la Pieve e all’Associazione Culturale Cantori di Corte APS, senza la quale tutto questo non sarebbe stato possibile, e in particolare alla presidente dell’Associazione, Rosa Milini, che ha profuso energie, tempo e capacità nella partecipazione al progetto e nella sua realizzazione concreta.
La grafica e la stampa del libro sono state affidate alla “Compagnia della Stampa” di Roccafranca.