GreenLand Festival: il programma della quinta settimana

Giunto alla terza edizione, GreenLand Festival continua la quinta settimana con spettacoli di teatro, danza, musica, circo, teatro ragazzi e incontri di attualità in 12 diversi comuni della Franciacorta.

Sabato 19 ottobre ore 16:30
Teatro Rizzini, Cazzago San Martino
Seggioline. Per diventare grandi
Teatro Telaio
https://www.greenlandfestival.it/our_services/seggioline-per-diventare-grandi-2/

TEATRO RAGAZZI – per bambini e bambine dai 3 anni

Acquisto biglietti in loco a 3 euro

 

Lui è molto ordinato. Costruisce sedie per stare seduti, fermi, composti. Per stare come si deve stare. Per fare quello che si deve fare. Ma all’improvviso arriva Lei, che sembra volare di qua e di là, col suo sacchetto pieno di strane cose: oggetti e colori diversi come diverse sono le cose di cui è fatto il mondo. E queste cose servono a completare. A trasfigurare. A fare crescere e diventare grandi. Un viaggio surreale tra due emozioni…anzi tante quante ne possono nascere dall’incontro di due persone che sembrano distanti tra loro ma forse, anche se non lo sanno, hanno bisogno l’una dell’altra. È così che, con un po’ di fantasia in mezzo a tutto quell’ordine e un po’ di ordine in mezzo a tanta fantasia, i due personaggi inizieranno a trasformare le sedie che hanno intorno e a trasformarsi, a scoprire che l’altro non è così lontano da noi. Che qualcosa che “Lui” o “Lei hanno è un pezzo di ciò che a noi manca. Di ciò di cui sentiamo nostalgia. Perché il mondo è pieno di cose, di sorprese, di incontri inaspettati. È un giardino. A volte vorremmo che tutto rimanesse uguale e invece dobbiamo cambiare, a volte vorremmo che tutto cambiasse e invece ci viene chiesta l’attesa e la pazienza. Sempre, dove c’è un io e un tu, qualcosa di bello e inatteso fiorisce. O nasce.

 

Crediti:
Teatro Telaio
con Michele Beltrami e Paola Cannizzaro
Autori/autrici Michele Beltrami e Paola Cannizzaro
Regista Michele Beltrami

 

Fondato l’8 dicembre del 1979 quando rappresentò Il piccolo principe, sotto la guida di Angelo Pennacchio, Teatro Telaio ha saputo distinguersi dalle numerose compagnie nate in quegli stessi anni di forte impegno politico, sociale e culturale, arrivando a costituire un vero e proprio pezzo di storia del teatro della città di Brescia. Dopo una serie di spettacoli ascrivibili al filone del “terzo teatro” e l’organizzazione di rassegne e festival di rilievo internazionale, dal 1991 ha cominciato a distribuire spettacoli di teatro ragazzi di propria produzione, in tutta Italia e all’estero, partecipando anche a numerosi e prestigiosi Festival. Teatro Telaio è riconosciuto e finanziato dal MIC e convenzionato con Regione Lombardia. Aderisce a ATIG – Assitej e Confcooperative e al collettivo Extraordinario, che raccoglie le principali realtà bresciane impegnate nell’ambito del Teatro Sociale d’Arte. In questo ambito va ricordato il progetto Ti prendo per mano, finalizzato alla sperimentazione di buone prassi che permettano di realizzare programmazioni teatrali in grado di essere fruite in maniera inclusiva anche da bambini con bisogni speciali e autistici. Nel 2018 ha ricevuto la menzione ROSA CAMUNA 2018 per aver saputo avvicinare alla rappresentazione teatrale migliaia di bambini, giovani e famiglie. Nel 2020 riceve, dal Sindaco di Brescia, il Premio Vittoria Alata in occasione dei festeggiamenti dei propri primi quarant’anni di attività. Nel 2021 riceve il Premio alla Bontà UNCI 2020-2021 Città di Brescia. Nel 2023 riceve l’Eolo Award 2023 al miglior progetto dedicato a Tinin Mantegazza per il progetto Arcipelago.

 

 

Sabato 19 ottobre ore 21:00
Teatro Comunale, Erbusco
Dall’altra parte
Zerogrammi
https://www.greenlandfestival.it/our_services/dallaltra-parte/ 

DANZA

Acquisto biglietti online 3,5 euro; in loco 5 euro (riduzione 3 euro per under 18 e over 60)

 

Atom e Levana sono una coppia di mezza età che vive tra due paesi confinanti e in guerra, in attesa che il figlio, partito per il campo di battaglia, torni a illuminare il loro presente. La casa separata da un confine diventa metafora dell’attesa, di un’esistenza sospesa tra realtà e illusione. In bilico tra ciò che è stato e che non è più, l’esistenza precaria della coppia ha bisogno di essere reinventata con l’unico mezzo ancora possibile, l’immaginazione. Dall’altra parte, grazie a danza e teatro, mostra la volontà di ristabilire un contatto per sentirsi nuovamente vivi.

Crediti:
Ideazione, scrittura e regia: Silvia Battaglio
Riferimenti letterari: Dall’altra parte di Ariel Dorfman, 1984 di George Orwell, La strada di Cormac McCarthy, Cassandra di Christa Wolf, L’opera da tre soldi di Bertold Brecht, Giorni felici di Samuel Beckett, La caduta di Friedrich Durrenmat

Interpretazione e composizione scenica: Silvia Battaglio e Amina Amici
Collaborazione alla messa in scena: Stefano Mazzotta
Creazioni immagini e figure: Silvia Battaglio

Con la complicità di: Valeria Sacco
Disegno sonoro e materiali di scena: Silvia Battaglio
Disegno luci: Tommaso Contu
Cura della produzione: Valentina Tibaldi
Segreteria di direzione: Maria Elisa Carzedda
Produzione: Zerogrammi
Spettacolo vincitore: Premio Drammaturgia Contemporanea e Teatro di Figura
Coproduzione: Fondazione Otello Sarzi
In partenariato con: Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, ERT Emilia Romagna Teatro Fondazione, UNIMA Italia, FTS Fondazione Toscana Spettacolo

In collaborazione con: TAD Residency / Teatro tascabile di Bergamo, Contemporary Locus, Festival Danza Estate
Con il supporto di: Teatro Area Nord e Teatro Akropolis nell’ambito del progetto CURA
Con il sostegno di: TAP Torino Arti Performative, Regione Piemonte, MIC Ministero della Cultura

 

Silvia Battaglio è performer, regista e formatrice. Lavora stabilmente con la compagnia Zerogrammi, percorrendo dal 2005 un suo iter autorale, costruito sulla commistione dei linguaggi e orientato alla scrittura di scena, collaborando con significative realtà tra cui l’Odin Teatret fondato da Eugenio Barba. Laureata in Scienze Sociali nel 1999 presso l’Università degli Studi di Torino, studia danza classica per dieci anni presso la scuola diretta da Sara Acquarone, ampliando gli studi coreutici con Simona Bucci, Adriana Borriello, Roberto Castello, Michela Lucenti, Abbondanza/Bertoni. Nel 2002 si diploma alla Scuola di Formazione Superiore per Attori – ERT Emilia Romagna Teatro Fondazione Teatro Nazionale, approfondendo gli studi teatrali con Mamadou Dioume, Renata Molinari, Imke Buchholz-McMurtrie, Eugenio Allegri, Giuliano Scabia, Anne Zenour, per poi iniziare la sua carriera. Nel 2023 dirige e interpreta Dall’altra parte, nuova creazione che ha recentemente ottenuto il Premio Drammaturgia Contemporanea e Teatro di Figura (Fondazione Otello Sarzi; Fondazione I Teatri di Reggio Emilia).

 

 

GreenLand Festival

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