LIBERE DI VIVERE: un flash mob per contrastare la violenza di genere
L’evento LIBERE DI VIVERE previsto per il 25 Novembre, attraverso la sola condivisione con i canali social, ha l’obiettivo di sensibilizzare e risvegliare le coscienze sul tema della violenza di genere, un problema che riguarda non solo le Donne di oggi, ma anche quelle del passato e del futuro. La frase di protesta centrale del progetto è “IO SONO LIBERA E LO SONO ANCHE PER TE”, un messaggio che risuona per tutte le donne, in memoria delle oltre 100 vittime di violenza solo di quest’anno e a supporto di tutte coloro che continuano a lottare per la propria libertà. Il progetto prevede un FLASH MOB MEDIATICO e una locandina che rappresenta i tre concetti chiave: Oppressione, Amore e Coscienza collettiva, con i colori nero, rosso e bianco a simboleggiare rispettivamente la lotta contro l’oppressione, il potere dell’amore e il risveglio della coscienza collettiva. La locandina sarà diffusa nei prossimi giorni per iniziare a creare attesa e sensibilizzare la cittadinanza, mentre il video del flash mob mediatico sarà pubblicato su tutte le piattaforme alle 00:00 del 24 novembre. La scelta dei colori è fondamentale per trasmettere la forza e la complessità del messaggio. Il nero, utilizzato come sfondo, rappresenta la dimensione luttuosa e la campagna di morte che si è venuta a creare; è il colore dell’oppressione, di una realtà oscura. Il rosso è il colore del sangue, ma anche della vita e dell’amore – un contrasto che racchiude sia il dolore che la forza di rinascita. Il bianco rappresenta la speranza e la pace, ma richiama anche il velo bianco, simbolo delle spose, e quindi di una soppressione legata a ruoli imposti. Ogni colore è carico di una dualità, proprio come la vita stessa. Un equilibrio tra bene e male, tra Yin e Yang, tra fine e inizio.
Nel video, Le donne di “LIBERE PER VIVERE” ripeteranno QUESTA una frase potente , creando un impatto che romperà il silenzio ipnotico in cui spesso la società sprofonda. Questo silenzio rende la violenza quasi “normale”, un elemento che passa inosservato. L’effetto visivo e sonoro irromperà in questa quiete anestetizzante, scuotendo le coscienze e riportando l’attenzione su un problema che non può più essere ignorato.
UN ALTRO ASPETTO MOLTO IMPORTANTE PER NOI SARA’ IL FAR FIORIRE CHE L’ABUSO NON E’ SOLO FISICO, MA ABBRACCIA MOLTEPLICI SITUAZIONI SILENTI DI TOSSICITA’, SPECIE NEI CONTESTI FAMILIARI, DOVE IL RUOLO ARRIVA MOLTO SPESSO A COPRIRE I DANNI DI COMPORTAMENTI ABUSANTI E MANIPOLATORI. QUESTA E’ FORSE L’AZIONE PIU’ AMBIZIOSA PER TUTTE LE DONNE CHE HANNO PARTECIPATO A QUESTA INIZIATIVA, UN’AZIONE CHE MIRA A SCUOTERCI DA GABBIE EMOTIVE INVISIBILI, INTRODUCENDO UN CONCETTO ESSENZIALE – OLTRE LA SALVAGUARDIA FISICA – … CHE E’ QUELLO DELL’ARRICCHIMENTO PERSONALE IN TERMINI DI CULTURA. QUESTA SENSIBILIZZAZIONE CHE PER NOI E’ PIU’ UN IRROMPERE IN MODO PACIFICO IN UN SISTEMA DI POTERE, NON E’ TANTO PORRE L’UOMO CONTRO LA DONNA, MA E’ LA DIVULGAZIONE DI UN MESSAGGIO MOLTO PIU’ COSTRUTTIVO, OVVERO QUELLO DI INTEGRARE IN MODO NUOVO IL MASCHILE E IL FEMMINILE guidando le Donne ALLA SCOPERTA, CHE LA VERA RIVOLTA E’ IL RAGGIUNGIMENTO DELL’AMORE PIU’ PREZIOSO, QUELLO PER SE STESSE.
NON ACCENDEREMO – CON QUESTA PROTESTA- MOTI DI FEMMINISMO COME LA STORIA E’ ABITUATA A PROMUOVERE, DESIDERIAMO SOLO DIRE CHE PER UNA DONNA CHE HA FINALMENTE RAGGIUNTO LA PACE E LA FELICITA’, C’E’ SPAZIO PER TANTI ALTRI ESSERE UMANI, INSIEME A LEI IN QUEL NUOVO MONDO DI COSCIENZA SUPERIORE CHE SI E’ GUADAGNATA DA SOLA. LIBERA DI VIVERE, SI PONE LO SCOPO DI CREARE DONNE PIU’ LIBERE PER FAMIGLIE PIU’ FELICI PER POSTI DI LAVORO DI MAGGIORE QUALITA’. A TUTTE LE DONNE IL NOSTRO ABBRACCIO. CI VEDIAMO IL 25 NOVEMBRE