GreenLand Festival continua l’ottava settimana con spettacoli
Martedì 5 novembre ore 20.30 Biblioteca Comunale, Cologne Al sangue o con diritti? L’impatto del cibo sulle persone che ci lavorano con Giovanni Mori (ingegnere ambientale, divulgatore, attivista per il clima) e Giorgia Pagliuca (divulgatrice scientifica sulla sostenibilità, dottoranda in ecogastronomia)
https://www.greenlandfestival.it/incontri/
INCONTRO
Ingresso gratuito
Ogni giorno mangiamo circa 3 volte, migliaia di calorie provenienti da ogni parte del pianeta. Ma il pianeta è in grado di reggere l’attuale filiera del cibo? E le persone che raccolgono e preparano il nostro cibo come se la passano? Grande distribuzione, sfruttamento dei lavoratori e filiere infinite: abbiamo tutti i dati e le storie per capire l’impatto sull’ambiente e sulle persone e rivoluzionarlo. Ecco perché ogni giorno possiamo scegliere come stare dalla parte dei diritti delle persone, e perché non bastano (più) le scelte individuali.
𝐆𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐌𝐨𝐫𝐢 è ingegnere energetico e ambientale, attivista per il clima, ed ex portavoce di Fridays for Future Italia. Consulente freelance, divulgatore scientifico, fa spettacoli-conferenze quasi seri. Ha partecipato a Cop26 per Domani Editoriale, è stato audito più volte alla Camera dei deputati ed è stato speaker a TEDx Treviso. Conduce 𝑁𝑒𝑤𝑠 𝑑𝑎𝑙 𝑃𝑖𝑎𝑛𝑒𝑡𝑎 𝑇𝑒𝑟𝑟𝑎, podcast quotidiano per LifeGate.
𝐆𝐢𝐨𝐫𝐠𝐢𝐚 𝐏𝐚𝐠𝐥𝐢𝐮𝐜𝐚 è dottoranda in storia e produzioni alimentari e comunicatrice della sostenibilità. Già da diversi anni si occupa di parlare, sui social e in particolare su Instagram, di temi importanti come la sostenibilità, il cambiamento e la giustizia climatica, i diritti umani, l’uguaglianza di genere, gastronomia a ridotto impatto ambientale e tanti altri che hanno a che fare con il nostro pianeta. Nel 2020, al primo posto per il Sole24Ore tra le persone che parlano di ambiente sui social
Sabato 9 novembre ore 16.30 Cinema-teatro Agorà, Ospitaletto Scusa Collettivo Clochart https://www.greenlandfestival.it/our_services/scusa/ TEATRO RAGAZZI – DANZA – dai 4 anni Acquisto biglietti in loco 3 euro
Lo spettacolo porta in scena la storia di due sorelle in perenne litigio, a imitazione dei litigi fra mamma e papà. Le due bambine non riescono a chiedersi scusa – o meglio, ci provano, finché l’orgoglio non le riporta sulla strada del conflitto. “Perché mamma e papà ti hanno fatta!?!” dice l’una all’altra, dimenticandosi di essere stata proprio lei a chiedere una sorellina. A partire da questa affermazione nascerà la consapevolezza dell’importanza di chiedere scusa quando si sbaglia. Attraverso il linguaggio della danza, si avvicendano una carambola di divertenti dispute che ricordano il mondo infantile, in cui il litigio non solo è un fatto assolutamente naturale nelle dinamiche relazionali, ma diventa spesso occasione di crescita cognitiva, emotiva e sociale. Ad arricchire la scena, delle grandi lettere che trasformeranno lo spazio in luoghi e forme utili a trovare le parole per chiedere SCUSA: una parola contro migliaia di azioni. Ci sono molti modi di chiedere scusa, in certi casi vanno usati tutti, in altri ne basta uno: un gesto che rafforza l’amicizia, chiarisce i dubbi, un rimedio contro l’odio che trasforma un litigio in un abbraccio.
Collettivo Clochart vanta la partecipazione a Festival Palla al Centro Vetrina del Teatro Ragazzi e Giovani delle regioni Abruzzo, Marche e Umbria. Vince il Bando Piattaforma per la circuitazione dello spettacolo professionale in Trentino Alto Adige – NUOVE GENERAZIONI – promosso dallo Stabile di Bolzano, Centro Santa Chiara e Coordinamento Teatrale Trentino, e partecipa al festival Trallallero 2023. Dal 2022 il Collettivo Clochart è riconosciuta e finanziato dal Ministero ai Beni e alle Attività culturali come una delle compagnie teatrali d’interesse nazionale nell’ambito dell’inclusione sociale per il triennio 2022-24.
Sabato 9 novembre ore 21.00 Teatro Parrocchiale Torri, Cologne CA-NI-CI-NI-CA
Greta Tommesani
https://www.greenlandfestival.it/our_services/ca-ni-ci-ni-ca/
TEATRO
Acquisto biglietti online 3,5 euro; in loco 5 euro prezzo intero (3 euro under 18 e over 60)
In scena c’è Greta, un pavimento bianco, molti pomodori – meticolosamente ordinati, spostati, trasformati – e Federico. Si svolge un colloquio di lavoro, un racconto di vita e uno spaccato della società, un dialogo in costante equilibrio tra aspettative lavorative e personali. Attraverso un linguaggio leggero e ironico, la riflessione diventa politica sulle forme di sfruttamento e autosfruttamento nei luoghi di lavoro, con particolare attenzione alla filiera agro-alimentare della salsa di pomodoro. La situazione è emergenziale o sintomo di dinamiche radicate nel sistema? Cosa intendiamo quando parliamo di Grande Distribuzione Organizzata?
Lo spettacolo approfondisce le tematiche affrontate nell’incontro Al sangue o con diritti? L’impatto del cibo sulle persone che ci lavorano https://www.greenlandfestival.it/incontri/
Greta Tommesani si è laureata in Cooperazione Internazionale e lavora nella progettazione sociale. Ha seguito formazioni attorali, in scrittura scenica e in conduzione di laboratori teatrali nelle scuole Grock – Scuola di teatro e Comteatro (a Milano) e con le compagnie Artestudio (a Roma) e Frigoproduzioni, tra gli altri. Dal 2021 porta avanti il progetto CA-NI-CI-NI- CA, sostenuto dai percorsi di Powered by REf, Animali Fantastici & Dove Trovarli, Bando CURA 2023.