A Manerbio l’ex bocciodromo comunale diventerà sede di un centro di aggregazione sociale
Con la firma della convenzione tra il Comune di Manerbio e l’Ente del Terzo Settore Circolo ACLI APS, capofila di un partenariato composto dalle associazioni Proloco Manerbio, volontari del verde “Assoverde Santa Lucia” e Polisportiva Uisp Manerbio, si è concluso l’iter del procedimento amministrativo per la gestione di attività di aggregazione sociale presso il centro polifunzionale “ex bocciodromo” di Manerbio. Nell’occasione sono state consegnate le chiavi della struttura alla nuova realtà destinata a gestirlo. A livello operativo il primo passo è stato quello di cominciare a sistemare e arredare i locali. Sarà questo il punto di partenza che darà il via al programma di iniziative e di proposte che, a breve, verranno presentate nel dettaglio all’intera comunità manerbiese.
Grande soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Paolo Vittorielli: “Finalmente, dopo anni di attesa, l’immobile ex-bocciodromo tornerà a rivivere, con l’obiettivo di consegnare alla comunità manerbiese un luogo di aggregazione e di inclusione sociale. Fin dal nostro insediamento, infatti, abbiamo ricevuto richieste da parte di cittadini, rientranti in particolar modo nella fascia della terza età, per avere spazi in cui coltivare le proprie passioni e vivere insieme momenti spensierati. Anche i più giovani potranno goderne, usufruendo dell’ampia struttura per organizzare eventi e compleanni”.
“Gli obiettivi strategici del progetto finanziato – ha osservato Eugenio Feroldi, Presidente del Circolo ACLI di Manerbio – sono orientati al recupero ad una funzione sociale di questo immobile comunale, dismesso e inutilizzato da molto tempo, al coinvolgimento del mondo del volontariato in una prospettiva di partenariato attivo per la gestione di azioni e interventi tesi alla socializzazione delle persone sole. Su questo specifico obiettivo sono state già raccolte dai soggetti partner una dozzina di manifestazioni di interesse da parte di associazioni e di enti del terzo settore locale, che si sono dichiarati disponibili a collaborare con iniziative dirette presso la struttura.
Altro obiettivo strategico è la sperimentazione di una gestione condivisa di un programma di sviluppo socio-culturale e formativo con la promozione di “Laboratori” nelle diverse attività culturali, ludiche e sociali, come, ad esempio, nel campo del disegno, della fotografia, della sartoria, dell’educazione motoria ed altro ancora. Oltre all’organizzazione di pomeriggi musicali, sessioni di ballo di gruppo, tornei di carte, di bocce ed altre attività ludiche che il mondo associativo saprà organizzare. Ci si propone, infine, di promuovere il volontariato attivo da impegnare in azioni concrete, offrendo spazi operativi in un luogo attrezzato e fruibile.”
“Rispetto ad una classica procedura di appalto – ha aggiunto l’Assessore ai Servizi Sociali Marilena Guindani – si è scelto una procedura che si basa sulla convergenza di obiettivi e sull’aggregazione di risorse pubbliche e private per la programmazione e la progettazione, in comune, di servizi diretti a elevare i livelli di cittadinanza attiva, di coesione e protezione sociale, secondo una sfera relazionale che si colloca al di là del semplice scambio utilitaristico”.
“L’Amministrazione comunale – ha proseguito l’Assessore Guindani – si può dire soddisfatta del lavoro svolto poiché il suo campo di azione in tema di welfare sociale diventa in questo modo molto più ampio e inclusivo, permettendo di rilanciare una nuova stagione di gestione attiva delle problematiche emergenti.”
Tutto è pronto, dunque, per l’apertura di un Centro Polifunzionale che si colloca nella rete dei servizi sociali territoriali, si caratterizza per l’offerta di una pluralità di attività e di interventi. Un nuovo punto di riferimento importante per la comunità manerbiese e per un’efficace socializzazione.