Abbandono rifiuti, Rolfi: dati su report multe sono gonfiati e non veritieri
1.562 sanzioni su 3.186 sono per mancato ritiro dei kit e non per abbandono rifiuti
I dati presentati con un comunicato stampa dall’amministrazione comunale sono gonfiati e non corrispondono all’incremento reale dell’attività sanzionatoria per l’abbandono di rifiuti. Lo dimostra il fatto che circa la metà delle sanzioni complessivamente erogate è riferita al mancato ritiro del kit, che non c’entra nulla con l’abbandono dei rifiuti (1562 su 3186). Sono sanzioni da ufficio e spesso contestate, che non attengono alla pratica del fuori cassonetto che sta rendendo questa città sempre più sporca. In pratica, in circa 10 mesi sono state inflitte 1624 sanzioni per abbandono di rifiuti, circa 5 al giorno: un po’ poche vista la situazione in cui versa la città.
Purtroppo il controllo delle sanzioni sull’abbandono di rifiuti continua a essere inadeguato rispetto all’esigenze, perché il Comune negli ultimi anni ha mollato la presa: sono calati i servizi e pure gli ispettori di Aprica destinati a questa attività. Ispettori che, a differenza di Milano, non sono dotati della qualifica di pubblico ufficiale e non possono fare sanzioni direttamente ma emettere relazioni che poi devono essere completate dagli agenti di polizia locale. Non si capisce il motivo di questa differenza ed è evidente il disservizio e lo spreco di tempo.
Inoltre la nostra città pur avendo obiettivi ambiziosi e notevoli criticità in campo ambientale è sprovvista di un nucleo vero e proprio di polizia ambientale, fatto di agenti formati e specializzati in reati ambientali, che possa rappresentare quella vigilanza ambientale a 360 gradi che una realtà con enormi ferite, criticità e ancora una significativa presenza in campo industriale necessita di avere. Una richiesta che abbiamo più volte formulato e che ha avanzato anche lo stesso comando di Polizia Locale nei suoi report, inspiegabilmente rimasta inascoltata.
Lo dichiara in una nota stampa il presidente della commissione Bilancio del Comune di Brescia Fabio Rolfi.