La patata viola protagonista della proposta gastronomica Menù Ledro Viola
Ricca di potassio, fibre, vitamine e sali minerali, antiossidante e antinvecchiamento grazie agli antociani, letteralmente “salva salute”. Unicamente viola. E soprattutto gustosa. È la patata viola, il tubero originario delle Ande che ha trovato un perfetto habitat in Valle di Ledro, territorio trentino posto a pochi chilometri dal Lago di Garda dalle eccezionali caratteristiche ambientali tanto da essere inserito dall’Unesco nel progetto Riserva della Biosfera.
E proprio la patata viola sarà la grande protagonista della proposta gastronomica di Menù Ledro Viola, segnando l’ingresso nell’autunno, la stagione dei mille colori e delle molteplici mutazioni.
Il colore così particolare di questa patata sarà il filo conduttore del fine settimana in cui gli esercizi ledrensi proporranno un menù dedicato al colore viola e alla caratteristica patata, coltivata ed utilizzata sin dai secoli passati dagli abitanti della Valle di Ledro per la preparazione della famosa polenta di patate, di colorate zuppe e gnocchi. Grazie a questo evento gastronomico si potrà scoprire o riscoprire questa patata dalla corposa storia e caratterizzata da una gamma di utilizzi che riprendono in mano la tradizione di questa vallata trentina donandole uno sguardo rinnovato, il tutto grazie alla creatività degli chef della Valle di Ledro.
I menu dedicati alla patata viola sono disponibili sia a pranzo che a cena il 20, 21 e 22 settembre presso i ristoranti aderenti e comprendono oltre le pietanze in menù, acqua, caffè e digestivo. Vino e altre bevande sono da conteggiare a parte (i menù saranno pubblicati a breve qui). È gradita la prenotazione.
Le proposte dei Menu inoltre rispecchiano un saldo collegamento tra ristoratore e produttore, legame fondamentale per mantenere viva la pratica della cucina a km 0. L’economia e la cucina ledrense sono sempre state fuse con il territorio circostante, e questo Menu ne è la prova concreta grazie alla varietà di materie prime che la Valle di Ledro offre: ortaggi, frutti, miele, zafferano (l’oro giallo si coltiva anche in Valle di Ledro!), latticini. I prodotti quindi permettono ai piatti di fondere al gusto il profumo della tradizione e della storia, così presente in un territorio come la Valle di Ledro che sul suo passato ha saputo costruire la propria ricchezza.
Dopo Viola, la patata della Valle di Ledro, il programma di Menù Ledro darà appuntamento ai due ponti festivi di inizio novembre (1-3 novembre) e di dicembre (6-8 dicembre) con il Menù dell’Esodo, legato alle commistioni con la cultura boema nate in seguito alla deportazione della gente di Ledro durante la Grande Guerra.