Resca,Stanco, Ferrari e Ragazzini sono i nuovi campioni nazionali di fossa olimpica del 2019
Dopo avere ospitato il Campionato Mondiale e il Campionato Europeo delle discipline olimpiche del tiro a volo, sabato 21 e domenica 22 settembre, il Trap Concaverde di Lonato del Garda ha chiuso in bellezza la stagione estiva con la Finale del Campionato Italiano di Trap e di Skeet. Per la prima volta in assoluto a livello nazionale, gli specialisti della Fossa e del Pull & Mark si sono ritrovati fianco a fianco a lottare per lo scudetto lo stesso fine settimana e sul medesimo impianto di tiro.
Per la fossa olimpica, assolutamente da segnalare è il ritorno tra i giganti della disciplina di Daniele Resca (121/125 + 45/50). Reduce da un 2018 pieno di difficoltà, quest’anno il carabiniere di Pieve di Cento ha brillato in lungo e in largo per lo Stivale, accedendo sue volte alla finale nei gran premi Fitav e realizzando lo strepitoso 125 su 125 nel Grand Prix di Todi da poco disputato. «Mi ero preparato molto bene per questa gara – ha spiegato Resca – L’obiettivo era quello di entrare in finale. Avere conquistato il tricolore è stato il massimo. È stata una gara in rimonta, combattuta fino all’ultimo piattello, che mi ha portato a diventare campione italiano per la seconda volta. Sono davvero emozionato». Dietro a Resca si è posizionato, a un solo piattello di distanza, il collega del Gruppo Sportivo Carabinieri Jacopo Cipriani (44/50), in una finale in cui le Fiamme d’Argento hanno posizionato ben quattro dei sei tiratori in lotta per il titolo. Terzo posto, a chiusura del podio, per Stefano Pennoni (34/40) del TAV Umbriaverde.
Passando all’altra metà del cielo, tra le Ladies a brillare è stata la stella di Silvana Maria Stanco che, nel gold medal match, ha avuto la meglio sulla fresca vice-campionessa europea Jessica Rossi, battuta con il punteggio di 44 a 42 su 50. La giovane finanziera ha sfruttato al meglio il vantaggio accumulato sulle avversarie nella prima fase della finale, chiusa con 23 piattelli infranti su 25, conducendo un’oculata gara di controllo fino alla vittoria. «È il mio secondo scudetto consecutivo e questo mi rende molto felice – ha sottolineato la vincitrice – È stata una bellissima finale, combattuta fino alla fine, contro una campionessa come Jessica, il che rende ancora più prezioso il titolo». Medaglia di bronzo, infine, per Isabella Cristiani con lo score di 29 su 40.
Tra gli Juniores, a puntarsi al petto il tricolore sono stati Lorenzo Ferrari (114/125 + 44/50) e Gaia Ragazzini (108/125 + 41/50). I due azzurrini, in grande evidenza nei numerosi appuntamenti internazionali in cui sono stati schierati dal coach Albano Pera, hanno avuto la meglio, rispettivamente, su Lorenzo Soldati (43/50) e Alessandro Esposito (33/40) e su Sofia Littamè (38/50) e Sharyn Dassè (28/40).
«Un grazie di cuore al Trap Concaverde, impianto che ci permette di disputare gare spettacolari nelle migliori condizioni tecniche – ha concluso Albano Pera, D.T. della nazionale azzurra di trap – Grazie ai direttori di tiro, senza i quali non ci sarebbero le gare, e a tutti gli atleti. Ho visto tanti ottimi risultati e mi sono divertito molto, sia durante la gara che durante le finali».
CLASSIFICHE:
Eccellenza: 1) Daniele Resca (121/125+45/50); 2) Jacopo Cipriani (119/125 + 44/50); 3) Stefano Pennoni (121/125 + 34/40); 4) Luca Miotto (121/125 + 30/35); 5) Attilio Ricci (122/125 + 24/30); 6) Bernasconi Emanuele (119/125 + 20/25)
Ladies: 1) Silvana Maria Stanco (113/125+44/50); 2) Jessica Rossi (115/125+42/50); 3) Isabella Cristiani (113/125+29/40); 4) Maria Lucia Palmitessa (111/125+26/35); 5) Maria Francesca Floris (111/125+20/30); 6) Alessia Iezzi (111/125+17/25)
Junior M: 1) Lorenzo Ferrari (114/125+44/50); 2) Lorenzo Soldati (117/125+43/50); 3) Alessandro Esposito (120/125+33/40); 4) Mario Giacomo Saleri (115/125+29/35); 5) Edoardo Antonioli (114/125+23/30); 6) Samuele Faustinelli (119/125+19/25)
Junior F: 1) Gaia Ragazzini (108/125+41/50); 2) Sofia Littamè (112/125+38/50); 3) Dassè Sharyn (106/125+28/40); 4) Martina Grioni (100/125+25/35); Sofia Salinaro (100/125+19/30); Greta Luppi (101/125+10/25)