Restauro della torre della pallata, approvato il progetto esecutivo del lotto finale
L’Assessore ai Lavori Pubblici Valter Muchetti ha presentato in Giunta il progetto esecutivo relativo all’ultimo lotto delle opere di restauro della Torre della Pallata.
Quest’ultima fase sarà dedicata al restauro e al consolidamento strutturale della torretta rinascimentale, ossia della parte sommitale della Torre della Pallata che è stata costruita nella seconda metà del Quattrocento (più precisamente nel 1462) sopra la struttura medioevale e che ospita il castello delle campane, insieme con due elementi settecenteschi.
Questa parte dell’edificio è caratterizzata da una muratura in mattoni, analoga a quella della merlatura della torre sottostante restaurata nelle fasi precedenti, con una copertura a cupola rivestita di rame sopra un piano in lastre di pietra calcarea di Botticino.
Diversamente dalla porzione medioevale della torre, la torretta rinascimentale non è stata realizzata con il Medolo (pietra particolarmente problematica) ma la sua conformazione, alta e snella, e la sua modalità di costruzione – semplicemente appoggiata sulla struttura di epoca precedente – la espone a problemi strutturali che la rendono vulnerabile dal punto di vista sismico, come è chiaramente emerso dalle analisi eseguite nel corso dell’esecuzione dei lotti precedenti e dal rilievo del quadro fessurativo.
Una particolare attenzione sarà riservata alla logistica del cantiere. Saranno allestiti soltanto ponteggi parziali sul lato nord della torre, ma per la movimentazione dei materiali più complessi e più pesanti (in particolare delle carpenterie che saranno impiegate negli interventi strutturali), verranno effettuate attività di trasporto particolarmente articolate, anche tramite l’utilizzo dell’elicottero.
In sintesi, questi saranno gli interventi:
- Restauro conservativo (pulitura, consolidamento e protezione) delle murature in laterizio della torretta rinascimentale. La sequenza di intervento sarà la stessa dei lavori già eseguiti sulle murature delle merlature, dal momento che si tratta di elementi simili per caratteristiche costruttive, materiali e stato di conservazione: trattamento biocida e pulitura, trattamento dei giunti di malta e delle stuccature, consolidamento degli mattoni particolarmente degradati e protezione finale delle superfici.
- Restauro conservativo degli elementi metallici della torretta rinascimentale che riguarderanno anche la copertura sommitale a cupola, rivestita da lastre di rame.
- Restauro della pavimentazione in lastre di pietra calcarea bianca di Rezzato della terrazza sommitale della torre medioevale. Poiché la pavimentazione versa in condizioni di forte degrado (le fratture riguardano infatti la maggior parte delle lastre) sarà necessario effettuare un restauro sul posto che consisterà nella pulitura delle superfici e nella sistemazione di stuccature e di eventuali lacune.
- Ristrutturazione del volume che protegge la scala di accesso alla terrazza;
- Posizionamento di una incastellatura metallica che sosterrà la torretta rinascimentale, collegandola alla sottostante porzione medioevale (intervento antisismico);
- Posizionamento di una nuova pavimentazione con inserti in vetro che renderà accessibile la terrazza sommitale lasciando comunque visibile, in alcuni punti, la pavimentazione storica;
- Posizionamento di un parapetto in acciaio dotato di rete metallica attorno alla parte più esterna della torre per consentire l’accesso in sicurezza dei visitatori;
- Posizionamento di serramenti in ferro e in vetro per chiudere le feritoie e le finestre presenti su tutta la Torre della Pallata per impedire l’ingresso degli uccelli.
Le attività di progettazione strutturale sono state svolte dalla Società di ingegneria Foppoli Moretta e Associati. Il progetto architettonico e il coordinamento sicurezza in fase di progettazione è stato affidato al raggruppamento temporaneo di professionisti (Ing. Andrea Paneroni e arch. Valentina Cartocini) che si occuperà anche della direzione dei lavori e del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione.
L’intero procedimento sarà seguito dall’Unità di progetto “Completamento Pinacoteca Riqualificazione Castello e Patrimonio Monumentale” del Comune di Brescia che assisterà i professionisti anche nelle fasi operative.
L’intervento prevede una spesa complessiva di 408.945 euro. I lavori avranno inizio nella primavera 2025 e dureranno circa 150 giorni.
Quest’ultimo lotto di lavori completa un iter avviato nel 2008, quando erano stati effettuati studi sulle criticità principali dell’edificio, redigendo infine un progetto complessivo di interventi che è poi stato suddiviso in due fasi diverse. La prima di queste due fasi, suddivisa in tre lotti che sono stati eseguiti contemporaneamente, si è conclusa nel 2023 e ha riguardato le facciate della porzione medioevale della torre. Nello specifico, sono state consolidate e restaurate le murature in Medolo, le merlature di mattoni sommitali e sono stati effettuati anche alcuni interventi strutturali localizzati.
Tra questi ultimi ricordiamo il cerchiaggio della struttura con due incatenamenti posti all’interno delle murature, il rinforzo delle merlature, il consolidamento delle mensole in pietra di Rezzato che sorreggono i merli e il rinforzo di alcune strutture murarie che ha comportato un miglioramento delle condizioni statiche dell’edificio e della sua risposta agli eventi sismici.