Nuovo Eden: il 2024 è l’anno migliore di sempre
Dopo la comunicazione relativa ai dati dei visitatori dei musei della città è tempo di bilanci anche per il cinema Nuovo Eden, l’arthouse cittadina affidata dal Comune di Brescia a Fondazione Brescia Musei, che la gestisce ormai dal 2007, posta nel quartiere Carmine, che in pochi anni ha sviluppato dinamiche di crescita e di contrasto al degrado, dando vita a esperienze sociali positive attraverso l’esperienza aggregante del cinema e della cultura. Due sale cinematografiche a vocazione culturale, aperta 7 giorni su 7, con proiezioni in tutte le fasce orarie, pensate per garantire l’accesso a ogni fascia di popolazione, in chiave di piena accessibilità della cultura.
Classificato dall’anno 2012 Cinema d’essai (Classificazione MIC, ex Mibact), il Nuovo Eden fa parte dei network europei Europa Cinemas e Heritage Cinemas of Europe e è iscritto alle associazioni nazionali AGIS – Associazione Generale Italiana dello Spettacolo; ANEC – Associazione Nazionale Esercenti Cinema e FICE – Federazione Italiana Cinema d’Essai.
Per la sale cinematografiche di via Nino Bixio, riaperte a gennaio 2023 dopo i lavori di riqualificazione, che hanno permesso l’eliminazione di ogni barriera architettonica, il miglioramento della dotazione tecnica, e soprattutto la creazione della seconda sala, il 2024 è stato un anno di conferme e successi, il migliore dalla sua apertura. 1.570 sono state le proiezioni proposte, per un totale di 75.098 biglietti a pagamento, totalizzando un + 23% rispetto alle presenze 2023 (61.066) e un + 35% rispetto al 2019 (55.812), anno d’oro del settore cinematografico anche a livello nazionale pre pandemia.
Un numero importante, che include i biglietti staccati al Nuovo Eden e quelli de L’Eden d’estate, l’arena estiva che Fondazione Brescia Musei organizza da giugno a settembre nel Parco delle sculture del Museo di Santa Giulia (14.478 spettatori nel 2024 rispetto ai 13.991 del 2023), garantendo così ai cittadini bresciani 365 giorni di cinema di qualità l’anno. Un dato che, se circoscritto alla sola sala di via Nino Bixio, evidenzia inoltre l’importanza strategica che la realizzazione della Sala 2 ha avuto nel poter offrire una proposta cinematografica diversificata, capace di intercettare i bisogni del pubblico, con una multiprogrammazione orchestrata ad arte, per garantire una maggiore tenitura dei film in programmazione.
La programmazione del Nuovo Eden, realizzata in collaborazione con Fabio Mingardi, si distingue per il suo carattere d’essai, con una costante attenzione alla qualità delle opere cinematografiche proposte. Anche nel 2024, questa linea editoriale è stata premiata dal pubblico, come dimostra la classifica dei film più amati, che include titoli come La chimera di Alice Rohrwacher, Vermiglio di Maura Delpero, The Holdovers di Alexander Payne, Anora di Sean Baker, Perfect Days di Wim Wenders, La zona d’interesse di Jonathan Glazer, C’è ancora domani di Paola Cortellesi, Viaggio in Giappone di Élise Girard, Foglie al vento di Aki Kaurismäki e Il maestro che promise il mare di Patricia Font. A completare l’offerta, la crescente passione del pubblico per i film classici restaurati, che hanno trovato uno spazio privilegiato nella programmazione, rafforzando il ruolo del Nuovo Eden come custode della memoria cinematografica e promotore di capolavori dai più importanti festival.
Il crescente impegno dedicato alle scuole, grazie alla collaborazione con Anna Valenti e Paolo Fossati, rappresenta un ulteriore punto di forza del Nuovo Eden, che nel 2024 ha raccolto risultati straordinari anche in questo ambito. Con un’offerta sempre più ricca e diversificata, rivolta agli Istituti scolastici di ogni ordine e grado della città e della provincia di Brescia, il cinema ha saputo coinvolgere le giovani generazioni, proponendo 84 proiezioni specificamente dedicate agli studenti e studentesse e accogliendo un totale di 9.336 alunni e alunne. Questi numeri testimoniano l’efficacia di un progetto culturale che punta non solo a intrattenere, ma anche a formare e sensibilizzare i più giovani, consolidando il Nuovo Eden come un luogo di apprendimento e scoperta, oltre che di svago.
Il cinema Nuovo Eden si distingue anche per la sua capacità di creare sinergie, collaborando attivamente con numerose realtà del territorio, dalle associazioni culturali alle istituzioni locali, consolidandosi come un centro vivo e partecipativo della comunità bresciana.
Nel 2024 sono state oltre 30 le realtà locali e nazionali che hanno co-progettato e collaborato con il cinema Nuovo Eden, tra cui il Festival della Pace di Brescia, FIC – Federazione italiana Cineforum, Librixia, Associazione Perlar, Afrobrix, Forum Salute Mentale, Festival Orlando di Bergamo, ArciGay di Brescia, Cinescatti, l’archivio regionale di film amatoriali, il Museo di Scienze di Brescia, GAPP – Gender in Action for Politics and Public Policies, il CAI – Club Alpino Italiano Sezione di Brescia, FilmFestival del Garda, Duende. Festival di arti performative e nuove tecnologie, BRIFF-Brixia Film Fest, per citarne solo alcune.
La proposta culturale del Nuovo Eden si arricchisce ulteriormente con percorsi di formazione pensati per coinvolgere e stimolare il pubblico. Tra le iniziative più apprezzate figurano gli incontri con i critici (10 nel 2024: Pier Maria Bocchi, Andrea Chimento, Simone Soranna, Ilaria Feole, Roberto Manassero, Luca Malavasi, Pietro Lafiandra, Simone Emiliani, Marco Gisotti), le presentazioni di libri (5 nel 2024) e il corso di formazione per insegnanti (più di 100 iscritti), svoltosi tra novembre e dicembre 2024.
A queste si aggiungono le numerose rassegne tematiche che offrono al pubblico un viaggio tra generi, epoche e stili diversi. Nel 2024 sono state realizzate 20 rassegne, tra le quali si segnalano Il cinema del reale, dedicata al documentario, Ma che genere di cinema! un focus dedicato al rapporto tra la settima arte e il femminile, Il Rinascimento nel cinema, in occasione della grande mostra Il Rinascimento a Brescia. Moretto, Romanino, Savoldo. 1512 – 1552 al Museo di Santa Giulia; Omaggio a Mastroianni, Focus Almodovar, Focus Rohmer, Contemporanea dedicata al nuovo cinema italiano, Orizzonti Queer, in collaborazione con Arcigay Orlando e Pride Brescia, Mondovisioni con i documentari di Internazionale, Giornata europea del cinema d’essai e Giornata internazionale dell’animazione 2024.
Il Nuovo Eden si contraddistingue, inoltre, per la sua profonda vocazione sociale, che trova espressione nel progetto L’Eden per tutt*, 6 progetti volti a rendere il cinema un luogo inclusivo e accessibile a pubblici diversi, con particolare attenzione ai più fragili.
Nel 2024, il progetto è infatti proseguito con grande successo, arricchendosi con la novità del CineRiparo – Il cinema che accoglie, un’iniziativa dedicata alle persone senza dimora sostenuta dal “biglietto sospeso”, che permette di donare un ingresso a un ospite del centro diurno “Riparo”. Altre proposte come Al cinema con il bebè, rivolto a neo-genitori e mamme in attesa, e Metti, un pomeriggio al cinema, pensato per gli over 65 con ingressi agevolati, hanno ampliato l’offerta per target specifici. Iniziative come Una lezione di cinema per studenti universitari, Piccolo Eden con proiezioni Autism Friendly dedicate ai più piccoli, e Indovina chi viene al cinema?, che coinvolge persone con disabilità intellettive e fisiche, dimostrano l’impegno del Nuovo Eden nel promuovere il cinema come spazio di inclusione, cultura e partecipazione per tutti.
La sala cinematografica Nuovo Eden si conferma, quindi, come spazio culturale sempre più apprezzato dal pubblico bresciano, consolidandosi come il cinema di tutti e tutte, un autentico punto di riferimento per la città. I dati record del 2024 testimoniano il crescente interesse e affetto dei cittadini verso questa istituzione, che non solo promuove la cultura cinematografica, offrendo un’esperienza di qualità e accessibile a tutti, ma contribuisce, anche grazie a dei biglietti di ingresso calmierati, in modo significativo alla vita sociale e culturale della comunità bresciana.
Il Cinema Nuovo Eden si conferma elemento essenziale della proposta culturale di Brescia: i numeri del 2024 sono sorprendenti. Grazie alla ricca e variegata programmazione, che soddisfa le esigenze di un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo, e all’attenzione costante all’accoglienza e all’inclusione, il Nuovo Eden dimostra di essere uno spazio in cui cultura, creatività, apertura e solidarietà trovano forma compiuta.
L’Amministrazione comunale ha fortemente creduto e voluto che questo gioiello nel cuore della città tornasse a brillare e, a due anni dall’importante intervento di riqualificazione e ammodernamento delle sale, credo si possa dire che ci siamo riusciti. Ringrazio Fondazione Brescia Musei e tutte le realtà che hanno collaborato per raggiungere questi importanti risultati e tutte le bresciane e i bresciani che, con la loro costante presenza, rendono unico e dinamico questo luogo, che ha saputo trovare e coltivare una propria anima peculiare, ma non per questo riservata a pochi. Portare al pubblico proposte coraggiose e di alta qualità aiuta tutte e tutti noi a crescere nella bellezza. Un risultato che si aggiunge ai grandi numeri presentati oggi.
Laura Castelletti, sindaca di Brescia
È doveroso, al termine di un anno così straordinario, ringraziare i tanti attori di un grande successo nella crescita esponenziale degli utenti e nella percezione di una qualità sempre maggiore nelle sale di via Bixio: in un periodo in cui il cinema rappresenta ancora uno dei settori dell’ambito culturale più in crisi in Italia, abbiamo a Brescia una sala che cresce a doppia cifra, con numeri importanti che ci consentono di traguardare, da qui a pochi anni, i 100mila biglietti all’anno; con una stagione estiva e invernale che fa delle nostre sale un centro di elaborazione del “saper cinematografico”, quasi un laboratorio di cinema permanente che, grazie alla collaborazione con valenti consulenti per la programmazione e la diffusione dei film, insieme allo staff dedicato dalla Fondazione, può ben rendere orgogliosa questa città, e far confidare in ulteriori brillanti sviluppi.
Francesca Bazoli, presidente Fondazione Brescia Musei
Il successo nell’anno 2024 per le nostre due sale cinematografiche del Nuovo Eden conferma la presenza in città di una realtà ben più composita di un semplice cinema, per quanto multisala. 1500 titoli di film in un anno sono numeri che avvicinano le nostre sale a un canale cinematografico on demand piuttosto che a un movie theater. Ormai la città di Brescia, grazie al Nuovo Eden e alle decine di collaborazioni con i più importanti festival e le associazioni di sviluppo socio-culturale, può portare il medium audiovisivo in ogni sua forma – dal cinema d’arte al cinema documentario, dal cinema d’essai alla film literacy con i grandi classici – a un pubblico che è ormai una vera e propria comunità che segue assiduamente, discute, dibatte con le decine di ospiti, autori e critici, e fa di queste due sale la vera arthouse cittadina. Non molto distante da quello che sono i nostri musei, dove pure il dibattito con la comunità circa il patrimonio e l’arte è sempre fertile, e non per nulla esso è gestito in modo integrato, dalla Fondazione Brescia Musei, con il cinema nuovo Eden.
Stefano Karadjov, direttore Fondazione Brescia Musei
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Fondazione Brescia Musei è una fondazione di partecipazione pubblico–privata presieduta da Francesca Bazoli e diretta da Stefano Karadjov. Fanno parte di Fondazione Brescia Musei Brixia. Parco archeologico di Brescia romana, Museo di Santa Giulia, Pinacoteca Tosio Martinengo, Museo delle Armi Luigi Marzoli, Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia, Castello di Brescia Falco d’Italia e Cinema Nuovo Eden. I Musei Civici di Brescia sono inclusi nell’offerta di Associazione Abbonamento Musei.
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