Giustizia: approvata alla Camera la Riforma Costituzionale. Un passo storico per il sistema giudiziario italiano
“Esprimo grande soddisfazione per l’approvazione alla Camera del primo passo della Riforma Costituzionale della Giustizia. Come relatrice della riforma, ho seguito con attenzione ogni fase del percorso, sia in Commissione che in Aula, e oggi posso affermare che stiamo ponendo le basi per un sistema giudiziario più equo, trasparente ed efficiente”, dichiara l’on. Simona Bordonali della Lega.
“La netta separazione delle carriere tra magistrati giudicanti e requirenti non è solo un principio astratto, ma uno strumento fondamentale per garantire la piena indipendenza e terzietà del giudice, un valore costituzionale finora mai pienamente attuato. Questo cambiamento rappresenta una svolta epocale per il nostro Paese”, aggiunge la relatrice.
La riforma prevede la creazione di due Consigli Superiori della Magistratura, distinti per giudici e pubblici ministeri, i cui membri non saranno più eletti, ma sorteggiati, eliminando così l’influenza delle correnti interne. “È una soluzione concreta per restituire ai cittadini fiducia nella magistratura, contrastando gli errori giudiziari e le derive correntiste che per troppo tempo hanno danneggiato il sistema”, sottolinea la deputata leghista.
“Negli ultimi anni abbiamo assistito a un vulnus costituzionale: spazi non propri sono stati occupati dai magistrati, con effetti negativi sulla politica e sulle istituzioni. Il nostro obiettivo è riportare equilibrio, trasparenza e credibilità al sistema”, conclude Bordonali, evidenziando che la riforma è stata attesa a lungo dai cittadini e rappresenta una risposta concreta alle loro richieste di giustizia e imparzialità.
L’approvazione di oggi è solo il primo passo di un percorso che mira a ridefinire i principi fondamentali della giustizia italiana. La Lega continuerà a lavorare per attuare pienamente questa riforma storica, ponendo al centro i diritti dei cittadini ed il rispetto delle istituzioni.
On. Simona Bordonali
Deputato Lega e relatrice della Riforma della Giustizia
