Agricoltori. Massardi, Malanchini, Scurati: “Pronti ad ascoltare richieste in audizione, ma problemi sono da risolvere a Bruxelles

“Da sempre siamo vicini alle istanze dei nostri agricoltori perno dell’economia lombarda, difensori delle nostre tradizioni e dei prodotti di eccellenza. Un presidio, quello organizzato dagli agricoltori davanti Palazzo Pirelli a Milano, che verte su istanze concrete che condividiamo. I compensi riconosciuti agli agricoltori non coprono spesso neppure i costi di produzione e le importazioni in concorrenza sleale hanno messo in crisi il settore. Anche il tema non più rimandabile del rincaro energetico, delle materie prime e dei vincoli europei deve essere affrontato in modo risolutivo”.

 

“La nostra presenza oggi dimostra, ancora una volta, la vicinanza e solidarietà al mondo agricolo, così come la riunione tenuta all’interno di Palazzo Pirelli per ascoltare e raccogliere le istanze del comparto. Un incontro proficuo al quale seguirà nelle prossime settimane una audizione con le sigle e gli addetti ai lavori per fare il punto sulle legittime richieste per l’agricoltura. La Lega ha sempre combattuto in modo solitario, nell’ambito del panorama politico italiano contro le storture e le follie europee che hanno messo in ginocchio l’agricoltura della Lombardia. Questo non può dirlo chi, ancora oggi, sostiene questa Ue e la Von der Leyen che con il Green deal sono causa dei problemi che hanno messo in ginocchio agricoltori, allevatori e pescatori lombardi”.

 

Lo affermano i consiglieri regionali della Lega Floriano Massardi, presidente della Commissione ‘Agricoltura, montagna e foreste’, Giovanni Malanchini, responsabile Dipartimento Agricoltura della Lega Lombarda e Silvia Scurati, vicepresidente della Commissione ‘Attività produttive’ presenti questa mattina al presidio davanti Palazzo Pirelli e all’incontro tenuto con i rappresentanti degli agricoltori.