PAC: approvata semplificazione strategica per il territorio

Coldiretti sempre impegnata per una PAC – Politica Agricola Comunitaria – a misura di impresa agricola, il meno complicata possibile e sempre piΓΉ β€œal passo con i tempi”. Dopo l’importante risultato dello scorso anno, con l’eliminazione dell’obbligo di lasciare terreni a riposo, arriva dalla Commissione Europea una tanto sollecitata quanto attesa semplificazione, relativamente alla norma di condizionalitΓ  (per i tecnici Bcaa 7) che prevedeva l’obbligo di ruotare le colture seminate per evitare la mono-successione.

Con la nuova interpretazione della Commissione europea, le aziende agricole potranno operare il passaggio da rotazione (che impone un cambio di coltura almeno una volta all’anno, con impegno quindi biennale) a diversificazione (che presuppone la presenza di piΓΉ colture del riparto colturale aziendale) giΓ  dal 2025.

I benefici di una maggiore libertΓ  di scelta colturale – da una stima dell’ufficio tecnico Coldiretti- interessano oltre 350 imprese agricole bresciane e non meno di 10.000 ettari, ma si tratta di un beneficio potenzialmente piΓΉ diffuso, perchΓ© rimette al centro le scelte degli imprenditori agricoli, sempre attenti agli aspetti ambientali ma anche alle necessitΓ  aziendali e alle dinamiche di mercato.

β€œUna vittoria sindacale importante – commenta in conclusione Laura Facchetti presidente di Coldiretti Brescia – la semplificazione di questa β€œbuona condizione agronomica ed ambientale” Γ¨ il risultato dell’impegno costante e coerente di Coldiretti anche a livello europeo. Si tratta di un risultato che permette alle imprese agricole di operare al meglio in un territorio a vocazione prevalentemente zootecnica dove, la diversificazione colturale e un approccio agronomico attento per la tutela dei suoli e della biodiversitΓ , Γ¨ necessario per garantire competitivitΓ  alle imprese agricole”.