Serie B e le tante novità portate dal calciomercato

Il mercato di gennaio ha portato un numero impressionante di nuovi volti in Serie B, con ben 15 portieri e 21 attaccanti ingaggiati dalle squadre della categoria. Se l’elevato numero di estremi difensori può sorprendere, è invece comprensibile la ricerca di nuovi bomber per affrontare la fase decisiva del campionato. Gli investimenti sui centravanti sono stati rilevanti, testimoniando quanto sia fondamentale trovare gol per raggiungere gli obiettivi stagionali. L’arrivo di nomi importanti in B, inoltre, alimenta l’entusiasmo dei tifosi, mantenendo vivo il fascino del calciomercato.

Tre ex attaccanti con grande esperienza nella categoria, oggi allenatori, hanno analizzato le scelte fatte dai club. Rolando Bianchi ha sottolineato come le prime punte classiche siano ormai rare e i club cerchino disperatamente quei pochi elementi disponibili. Ha citato il giovane Vlahovic dell’Atalanta U23 come un’opzione che avrebbe potuto fare la differenza. Davide Dionigi ha evidenziato la difficoltà di segnare gol e la conseguente necessità di avere più alternative in rosa, specialmente per le squadre in lotta per la salvezza. Simone Tiribocchi ha invece posto l’attenzione su Flavio Russo, trasferitosi al Cesena, considerandolo un giovane di talento che potrebbe sorprendere.

Tra i colpi più intriganti del mercato spiccano quelli dei grandi nomi: il Palermo ha assicurato a sé Pohjanpalo, mentre lo Spezia ha puntato su Lapadula. Il dibattito su quale sia stato il miglior acquisto è acceso: Tiribocchi preferisce la coppia Lapadula-Esposito dello Spezia rispetto a quella del Palermo con Pohjanpalo e Brunori, mentre Dionigi riconosce a Lapadula la capacità di segnare in qualsiasi contesto. Bianchi, invece, non ha dubbi e definisce Pohjanpalo il vero colpo di mercato della categoria. Oltre ai grandi nomi, ci sono altri attaccanti che potrebbero essere protagonisti: Bonfanti al Bari, D’Andrea al Brescia, Cerri alla Salernitana e il ritorno di Diaw al Cittadella sono mosse che potrebbero rivelarsi decisive.

Parlando di lotta per la salvezza, le scommesse Serie B offrono un quadro chiaro sulle squadre più a rischio. Il Cosenza è la squadra con la quota più bassa (1,12), segno che la retrocessione appare molto probabile. A seguire c’è il Frosinone (1,55), che dovrà lottare per evitare la discesa. Sudtirol (1,95) e Salernitana (2,20) hanno qualche chance in più di salvarsi, ma restano in una posizione pericolosa. La Carrarese (2,25) e il Cittadella (2,55) dovranno mantenere alta la concentrazione fino all’ultima giornata. Più solide appaiono invece le posizioni di Brescia e Sampdoria (3,00), mentre Mantova e Reggiana (3,15) sembrano poter avere qualche margine per restare in B. Le ultime giornate saranno decisive per queste squadre, e gli acquisti di gennaio potrebbero fare la differenza.

Infine, il mercato ha visto anche il ritorno di alcuni volti noti e il tentativo di rilancio per diversi giocatori. La Sampdoria ha riportato in Italia Niang, sperando che possa dare una spinta all’attacco. Il Sassuolo e il Pisa hanno invece guardato all’estero, puntando rispettivamente su Skjellerup e Meister, per trovare nuove soluzioni offensive. Il Südtirol ha scelto un mix tra giovani promesse e giocatori già abituati alla categoria, come Vergani e Gori. Il Cittadella, invece, ha richiamato due vecchie conoscenze come Diaw e Okwonkwo. Tra le storie più affascinanti c’è quella del Cosenza, che ha puntato su due figli d’arte: Artistico, nipote dell’ex attaccante Ciccio, e Cruz, figlio dell’indimenticato “Jardinero”. Saranno loro a guidare la difficile rincorsa alla salvezza?