Aversa si conferma bestia nera dei tucani

Gara mai in discussione al PalaJacazzi, dove i tucani recuperano bene il primo set, consegnandolo solo ai vantaggi, ma cedono poi le armi ad una Virtus piΓΉ quadrata, che difende tutto e non cala mai di intensitΓ . Manca la concretezza su alcune palle break del secondo parziale e Aversa ne approfitta, dilagando poi nel terzo. Brescia non raccoglie punti ma, grazie alle vittorie di Prata e Ravenna al tie-break, resta ad una sola lunghezza della vetta e si prepara per il rush finale.
Starting six
Tomasello schiera la diagonale Garnica-Motzo, i due attaccanti di palla alta sono Lyutskanov e Canuto, mentre i centrali sono Arasomwan e Frumuselu. Il libero Γ¨ Rossini.
Brescia parte con Tiberti in diagonale con Tondo, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Cargioli al centro con Hoffer libero.
Cronaca
Aversa sfrutta il servizio di Motzo e tiene il piede sull’acceleratore senza commettere errori, mentre Brescia scivola su un paio di giocate e si trova a inseguire prima 8-4, poi 16-11, ma ricostruisce un passo alla volta e si avvicina 18-16 grazie al lungolinea rabbioso di Cominetti. Ace di Erati e block di Cargioli – che sarΓ  il migliore dei suoi con 10 puntiΒ  a referto – per la paritΓ  che resiste fino al block di Frumuselu (20-18). Mentasti entra dietro e trova la pipe che concede il primo set point ai padroni di casa, ma Tondo castiga da fondocampo e si va ai vantaggi: Cavuto ha il sangue freddo per ribaltare l’inerzia 24-25 e 25-26, perΓ² Γ¨ il doppio block di casa a consegnare il parziale alla Virtus (29-27).

Tiberti stampa Canuto e Motzo incappa nel primo errore (3-4), ma il block di Arasomwan ferma la pipe di Brescia: la fase muro-difesa della Virtus le consente un contrattacco piΓΉ efficace e lo strappo 10-7. Aversa mette pressione dalla linea di battuta, mentre i tucani non sono altrettanto precisi stasera, con 13 errori a fronte di due soli ace totali . Ottima difesa di Hoffer e muro di Erati: la Consoli si avvicina e il 16-15 Γ¨ un punto-maratona a favore dei bresciani. Tondo trova il 20 pari poi non puΓ² difendere la botta violenta di Lyutskanov (22-20). Cargioli non sbaglia il 23-22, ma Cavuto non chiude la palla break successiva e Frumuselu castiga (25-23).

Hoffer si supera in difesa, eppure Γ¨ Canuto a trovare il pallonetto vincente (5-3), poi Cominetti riceve praticamente a terra la bomba di Motzo e mette giΓΉ le due palle successive. Tondo fa gli straordinari in copertura, ma non raccoglie altrettanto in attacco da posto due e i padroni di casa tengono la testa avanti grazie all’ace di Lyutskanov (12-8) e allungano con la diagonale di Canuto (16-11). Zambonardi prova a cambiare Cominetti con Raffaelli, ma il 19-13 (attacco out della Consoli) Γ¨ una resa. Aversa va sul velluto e conquista i tre punti in palio con merito (25-16).

Dichiarazioni
Coach Zambonardi: β€œAversa si conferma la nostra bestia nera…Troppe imprecisioni al servizio e in contrattacco stasera, contro una squadra caparbia che avremmo dovuto affrontare con piΓΉ aggressivitΓ . Abbiamo recuperato e combattuto nei primi due set, ma eravamo in campo un po’ spenti e abbiamo alzato bandiera bianca troppo presto nel terzo. Nessun dramma: perdiamo contro un ottimo sestetto e restiamo comunque secondi, pronti ad affrontare i prossimi match di un campionato ancora lungo”.

TABELLINO
CONSOLI SFERC: Erati 4, Hoffer (L), Cavuto 8, Bonomi, Tiberti 1, Tondo 9, Cominetti 8, Cargioli 10, Franzoni (L) ne, Manessi, Raffaelli 1, Bettinzoli. All. Zambonardi e Iervolino.
Ricezione positiva: 64%; Attacco: 39%; Muri 7. Ace/errori 2/13.

EVOLUTION GREEN AVERSA: Garnica 2, Motzo 14, Arasomwan 6, Frumuselu 12, Lyutskanov 12, Canuto 9, Rossini (L), Ambrose ne, Barbon ne, Saar ne, Mentasti 1, Agouzoul ne, Minelli ne, Di Meo ne. All.: Tomasello e Beltrame.
Ricezione positiva: 67%; Attacco: 43%; Muri 8; Ace/errori 5/16