Il 28 febbraio andrà in scena “Si Può Fare”: l’evento musicale con l’obiettivo di dare visibilità a musicisti con disabilità

Venerdì 28 febbraio alle 21, all’Auditorium San Barnaba di corso Magenta 44/A, si terrà il concerto “Si Può Fare”, un evento musicale che nasce con l’obiettivo di dare visibilità e valorizzare il talento di una band composta da musicisti con disabilità.
Questo progetto rappresenta non solo un’opportunità di inclusione sociale ma anche una celebrazione delle diversità e delle capacità artistiche uniche che ognuno di loro porta sul palco. La band, formata da musicisti con diverse disabilità, si esibirà in una performance che unisce passione, impegno e un forte messaggio di speranza.
Il concerto vuole dimostrare che le barriere non sono un ostacolo insormontabile e che la musica è un linguaggio universale capace di abbattere pregiudizi e stereotipi. Attraverso le loro esibizioni, i ragazzi della band dimostrano come la diversità possa essere una risorsa e come l’arte sia in grado di unire le persone al di là delle difficoltà. Il titolo dell’evento, “Si Può Fare”, racchiude in sé un messaggio potente: non esistono limiti insuperabili se si crede in sé stessi e nei propri sogni.

La preparazione del concerto è stata accompagnata da sessioni di formazione musicale ma anche da momenti di confronto e di crescita personale per i ragazzi, supportati da educatori e da una rete di professionisti. Questo percorso ha permesso loro non solo di migliorare le loro capacità musicali ma anche di acquisire maggiore fiducia in sé stessi, affrontando le sfide con determinazione.
Oltre alla musica, l’evento sarà occasione di riflessione sulla società contemporanea e su quanto sia importante l’inclusione in tutti gli aspetti della vita sociale: la musica di questa band è in grado di trasmettere un’emozione autentica, capace di toccare il cuore di tutti, superando ogni barriera.

In conclusione, il concerto della Si Può Fare Band non è solo un evento musicale ma una dichiarazione di intenti, una dimostrazione che quando la musica e l’arte si uniscono alla forza di volontà tutto è possibile. Questo concerto diventa un faro di speranza, un esempio concreto di come la diversità possa essere celebrata e di come le opportunità debbano essere aperte a tutti, senza distinzioni.

Ha partecipato anche il nostro direttore quale referente alla cultura del Rotary Club Brescia Verola.