Ultima giornata a Librixia: ecco gli appuntamenti di oggi
Librixia 2019 – Fiera del Libro di Brescia, nata dalla collaborazione tra Comune di Brescia, Ancos – circolo culturale di Confartigianato Brescia e Bcc Agrobresciano, prosegue domenica 6 ottobre con un programma ricco di incontri e appuntamenti di qualità.
Alle 10, all’Arena Agrobresciano di Piazza Vittoria, ci sarà l’incontro con Rita Chinotti con il suo libro “Vita a tempo. L’armonia e gli arceri” (Scatole Parlanti), con Giovanni Quaresmini. Un percorso che alterna prosa e poesia, dove al centro è presente la vita nelle sue manifestazioni: l’amore, il dolore e il tempo. La malattia diventa l’occasione per riscoprire sensazioni sopite, apprezzare maggiormente i contorni di ciò che circonda il quotidiano, ma anche il punto di ripartenza attraverso il quale leggere la realtà con occhi diversi, tenendo come riferimento la passione per la filosofia.
Alle 11, sempre all’Arena Agrobresciano, Egidio Bonomi ed Enzo Saleri parleranno di “Lömedhane e i hò hcötöm” (La Compagnia della Stampa, Massetti Rodella Editori), con Claudio Baroni. I soprannomi dicono molto più dei nomi. È quello che si ricava da questa raccolta che ha obbedito soprattutto ad un precetto: salvarli e conservarli perché sono in via d’estinzione. Così ecco i soprannomi – i «hcötöm» – di Lumezzane, raccolti, catalogati, preceduti dal commento che spiega le ragioni di tanta fioritura, che dà conto d’una tradizione antica e, dov’è stato possibile, spiegarne l’origine ed il significato meno appariscente.
Sempre alle 11, nel Salone Vanvitelliano di Palazzo della Loggia, Luciano Violante presenterà il suo libro “Colpire per primi” (Solferino), con Massimo Lanzini. Luciano Violante, professore ordinario di diritto e procedura penale all’Università di Camerino e a lungo magistrato e parlamentare, è stato presidente della Camera dei Deputati dal 1996 al 2001. Come autore, per Einaudi, ha pubblicato “Non è la piovra”, “Dodici tesi sulle mafie”, “Un mondo asimmetrico”, “Magistrati”(2009), “Politica e menzogna” (2013), “Il dovere di avere doveri” (2014) e “Democrazie senza memoria” (2017).
Alle 11.30, in Arena Agrobresciano, ci sarà Silvia Elena Maffi con “Bella Guagliona Nuostra” (La Compagnia della Stampa, Massetti Rodella Editori), con Marco Basile. Il libro della Maffi narra la straordinaria vicenda umana e storica di Maria Sofia, ultima regina di Napoli.
Alle 12, l’Arena Agrobresciano ospiterà Riccardo Borleri, che parlerà del suo libro “L’enigma dell’orologiaio” (Zephyro Edizioni), con Marilena Dusi. Il dono inatteso di uno sconosciuto e un viaggio alla ricerca delle proprie origini. Inizia da qui il percorso di Cristian, attraverso una crisi famigliare e un terremoto, lungo un percorso caratterizzato da incontri rivelatori, alla scoperta di una verità dolorosa e riconciliante.
Alle 14, sempre all’Arena Agrobresciano, ci sarà Wanda Morandini con “ Mille primavere” (Mannarino Editore). Giada e Chiharu hanno tredici anni quando il destino decide di allontanarle: la loro storia inizia proprio quando sembra essere finita. È la storia di una grande amicizia, di un invisibile filo che si allunga, si riavvolge, si spezza e si riannoda, e che le due ragazze non lasceranno mai andare, a costo di mettersi contro ogni logica, ogni legge e contro il destino stesso…
Alle 14.30, Arena Agrobresciano ospiterà Elisa Vincenzi e Silvia Radaelli, che parleranno di “Mostrorfano” (Mannarino Editore). Dalla cima del Monte Orfano, un giorno di qualche tempo fa, giunge in paese il piccolo Mostrorfano. Qualcuno dice di averlo visto e grazie a questo, oggi è possibile ricostruire la vicenda. Chi è il Mostrorfano? Perché si aggira fra le vie del centro abitato e si tuffa in tutti i corsi d’acqua che incontra sul suo cammino? E inoltre, che cosa succede durante il suo viaggio? Un racconto per parlare ai più piccoli del delicato tema dell’inquinamento ambientale e per far conoscere una parte di territorio locale… (Età di lettura: da 4 anni.)
Alle 15, all’Arena Agrobresciano si terrà l’incontro con Marcello Simoni e il suo libro “L’enigma dell’abate nero” (Newton Compton Editore), con Carlo Muzzi. Estate1461, MarLigure. AngeloBruni, diventato mercante navale e all’occorrenza contrabbandiere, abborda una nave proveniente da Avignone, intenzionato a saccheggiarla. A bordo di quell’imbarcazione, però, si
nasconde una spia informata di un complotto ordito ai danni del noto cardinal Bessarione…
Marcello Simoni (Comacchio, 1975) ex archeologo e bibliotecario, laureato in Lettere, ha pubblicato diversi saggi storici; con Il mercante di libri maledetti, romanzo d’esordio, è stato per oltre un anno in testa alle classifiche e ha vinto il 60° Premio Bancarella. I diritti di traduzione sono stati acquistati in diciotto Paesi.
Alle 16, l’Auditorium San Barnaba ospiterà Edoardo Erba e la moglie e attrice Maria Amelia Monti, per la rubrica “Libri&Teatro”, durante la quale i coniugi racconteranno dei loro lavori ed Edoardo Erba presenterà il suo primo romanzo “Ami” (Mondadori), con Nadia Busato. Sempre alle 16, in Arena Agrobresciano, ci sarà Gianmaria Spagnoletti che parlerà del suo libro “Capitano della mia anima” (La Compagnia della Stampa, Massetti Rodella Editori), con Tonino Zana. La prima impresa della vita è nascere. La seconda è sopravvivere. Questa è in sintesi la storia di Peter, un “giovane dei nostri tempi” che, appena dopo esser venuto al mondo ha il suo primo “incontro con la morte”: una circostanza fortuita imprime alla sua vita una svolta imprevista che la segnerà per sempre. E Peter si troverà per sempre a fare i conti con un corpo che a fatica gli ubbidisce: non può correre, non può saltare, ogni movimento gli costa uno sforzo incredibile.
Alle 16.30, in arena Agrobresciana si terrà l’incontro con Tina Zavettieri con “Mamma dov’è la mia terra” (La Compagnia della Stampa, Massetti Rodella Editori), con Giancarlo Ferraio ed Eugenio Massetti. “Mamma dov’è la mia Terra?” “Senti bambina mia, è lì dove farfalle colorate danzano
e le fate cantano!” Lì dove non esistono né lacrime, né pene. Dove il giorno non dura un giorno e la notte non esiste. Dove le parole non servono! È lì che ti ritroverò, sulla scia di una stella, lì ti prenderò per mano, tu appoggerai la testa sul mio petto e ti farai cullare dai battiti del mio cuore.
Alle 17, sempre in Arena Agrobresciano, ci sarà Federico Taddia che parlerà di “Penso, parlo, posto” (Il Castoro), con Luca Riva. Cosa c’è di male se su Internet uso un’identità falsa? Se online viene detta una bugia su una mia amica, cosa devo fare? Come riconosco una fake news? Bisogna
essere gentili anche con gli haters? Un libro che, partendo dal Manifesto della comunicazione non ostile dell’associazione “Parole O_Stili”, introduce a un percorso pratico per rivoluzionare il linguaggio online e offline, e a costruire una comunicazione più eticamente corretta e consapevole per il domani. Federico Taddia, giornalista, autore e storyteller, ha condotto Screensaver su Rai3, Nautilus e Terza Pagina su Rai Cultura, L’Altrolato su Radio2, L’altra Europa, Terra in vista e Padrieterni su Radio24.
Alle 18, all’Auditorium San Barnaba, si terrà lo spettacolo di “Credevo che”, un testo a due voci con Simonetta Agnello Hornby e la musicista Filomena Campus.
Sempre alle 18, in Arena Agrobresciana di Piazza Vittoria, Salvatore Martinez tratterà il tema “La vera rivoluzione è spirituale. La straordinaria attualità dell’umanesimo cristiano in don Luigi Sturzo” ( Rubbettino Editore), con Antonio Preziosi (Direttore di Rai Parlamento), Francesco Bonini, rettore dell’Università LUMSA e Lorenzo Ornaghi, Presidente del Comitato scientifico della Fondazione De Gasperi «Per noi, la prima, vera, unica rivoluzione fu quella del cristianesimo». Salvatore Martinez è Presidente del Rinnovamento nello Spirito Santo, Presidente del Polo di Eccellenza della Promozione umana e della solidarietà “Mario e Luigi Sturzo” e della Fondazione “Casa Museo Sturzo” in Caltagirone.